Grande risultato per Marta Bassino, che torna tra le grandi dello slalom gigante: l’azzurra è terza nella gara di Plan de Corones, disputata sull’Erta. Vittoria per Mikaela Shiffrin.

Marta-Bassino
Marta Bassino in azione a Plan de Corones

CDM SCI ALPINO 2018-19: SHIFFRIN VINCE A PLAN DE CORONES, 3A BASSINO

Lo slalom gigante femminile odierno regala la prima gioia all’Italia al femminile nel 2019: sulla difficile Erta di Plan de Corones/Kronplatz, località famosa per la salita che ha fatto da cornice a svariate tappe del Giro d’Italia, Marta Bassino sfodera una manche di rara cattiveria agonistica ed eleganza, tornando nel gotha dello sci alpino mondiale e dello slalom gigante. Dopo un avvio di stagione complesso, nel quale ha tentato di concentrarsi su più discipline e aprirsi la via dello slalom speciale, la piemontese torna a fare ciò che le riesce meglio, imporsi nel ”suo” gigante: terzo posto per Marta, che era stata quarta nella prima manche, e torna sul podio del gigante dopo quasi due anni. Non saliva sul podio dalla storica gara di Aspen del marzo 2017 e da quel podio tutto azzurro con Goggia e Brignone, e ora può festeggiare.

Marta Bassino si era già comportata bene nella 1a manche, ma si è superata nella seconda: dopo un piccolo errore, è andata a tutta ed ha affrontato la seconda parte del tracciato con grinta e precisione, non sbagliando più nulla. Un atteggiamento che le ha consentito di rifilare più di mezzo secondo a Petra Vlhova e conquistare il podio in una gara dominata da Mikaela Shiffrin: come le capita quando non ha uno dei suoi inspiegabili blackout, la statunitense ha fatto una gara a parte, chiusa col tempo di 2.04.75 e col secondo miglior tempo della 2a manche: Shiffrin, che aveva inflitto 1”39 alla seconda nella 1a manche, chiude con 1”25 su Tessa Worley e 1”57 sull nostra Marta Bassino. Ma, soprattutto, rifila due secondi già alla quarta classificata, la già citata Petra Vlhova: la slovacca chiude a 2”06, precedendo Viktoria Rebensburg (+2.31) e Federica Brignone. 2”36 di ritardo e una gara non convincente per Federica, che scuoteva la testa dopo entrambe le manches: ha sciato con poca aggressività e commesso errori che non sono consueti per una sciatrice del suo calibro. Completano la top-10 Meta Hrovat (+2.45), Ricarda Haaser (+2.97), Wendy Holdener (+3.40) e Frida Hansdotter (+3.60). Si erano qualificate alla seconda manche anche Francesca Marsaglia e Karoline Pichler: 14a la romana a 3”98, 16a la Pichler, che ha riconquistato la qualificazione dopo quattro anni, dei quali due e mezzo passati ai box per tantissimi infortuni, e chiude a 4”25 centrando il suo miglior risultato in CdM. Out dalle trenta Laura Pirovano, Luisa Bertani, Lara Della Mea ed Elisa Platino: out dal tracciato Roberta Melesi.

Shiffrin, che diventa anche la nuova leader della CdM di gigante strappando il pettorale rosso a Brignone, allunga nuovamente nella generale di Coppa del Mondo: ha 1394 punti, contro gli 898 di Vlhova e i 593 di Holdener. La CdM al femminile torna nel weekend a Cortina: doppia discesa libera il 18 e il 19 gennaio, Super-G il 20 gennaio. 

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Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

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