La Coppa del Mondo di Sci di Fondo era di scena a Dresda (GER). Il weekend non è stato per nulla fortunato per tutti gli atleti azzurri in gara. Da segnalare la squalifica di Federico Pellegrino nei quarti dello sprint.

Federico Pellegrino
Federico Pellegrino (FONTE: htttp://www.fisi.org)

LA SFORTUNA DI FEDERICO PELLEGRINO

I nostri atleti dello Sci di Fondo erano chiamati ad una grande prestazione nella tappa di Coppa del Mondo, di scena a Dresda (GER). In particolare, le luci dei riflettori erano tutte puntate sul Campione del Mondo Federico Pellegrino che, a causa del forfait di Johannes Klaebo, affaticato dalle prove del Tour de Ski, aveva la grande opportunità di accorciare il distacco nella classifica generale di Coppa del Mondo. Dopo delle straordinarie qualificazioni, concluse col primo tempo assoluto (3’21″12), la gara di sprint ha riservato delle spiacevoli sorprese: durante i quarti di finale, il poliziotto valdostano è entrato in contatto col francese Baptiste Gros, in un punto del tracciato in cui lo spazio era minimo. La giuria, votando a maggioranza, ha deciso di squalificare lo sciatore italiano, reo, secondo loro, di aver ostruito la gara del francese, infilando il bastone tra gli sci del transalpino. Per questo motivo, Pellegrino è stato retrocesso al sesto posto in batteria ed al trentesimo generale, guadagnando un solo punto in classifica di Coppa del Mondo.

Non è riuscita l’impresa della qualificazione agli altri atleti azzurri in gara: Michael Hellweger è stato il primo degli esclusi (31° tempo generale). Dietmar Noeckler, Stefan Zelger ed Enrico Nizzi finiscono rispettivamente 36°, 41° e 42°.

In campo femminile, Greta Laurent, settima dopo le qualificazioni, staccata di 4″01 dalla svedese Falk (3’41″85), ha terminato la gara al 13° posto complessivo. Anche Lucia Scardoni, qualificata con il 25° tempo, ha terminato anzitempo la sua gara ai quarti di finale: 28° posto finale.

ANCHE LO SPRINT TEAM NON REGALA GIOIE

Dopo la prestazione incolore del giorno prima, l’Italia dello Sci di Fondo voleva riscattarsi nella gara di sprint team. Dopo aver superato col terzo tempo le semifinali (21’40″13), la coppia formata da Federico Pellegrino e Dietmar Noeckler era riuscita a portarsi fino in seconda posizione all’ultimo cambio. La sfortuna ha voluto di nuovo abbattersi su Pellegrino che, all’ultima curva prima del rettilineo conclusivo, è rimasto chiuso nel gruppo, perdendo l’equilibrio e cadendo. Decimo posto finale e tanta delusione. Italia II, formata da Stefan Zelger ed Enrico Nizzi, non riesce a superare la prima semifinale, ben 30 secondi più lenta rispetto alla seconda.

Il duo azzurro femminile non è stato sicuramente più fortunato. Greta Laurent e Lucia Scardoni hanno concluso la loro semifinale al settimo posto con un tempo di 24’45″98, che non è stato abbastanza per sperare nel ripescaggio in finale.

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Gabriele Stragapede, 25 anni. Laureato nella facoltà CIM (Comunicazione, Innovazione e Multimedialità) dell'Università di Pavia. Aspirante giornalista sportivo ed attualmente editore per Azzurri di Gloria. Appassionato di calcio e di wrestling, scrive di tutto, un po'.

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