Nuovo appuntamento con la Coppa del Mondo e lo sci di fondo, questa volta si vola in Svezia nella insolita tappa di Ulricehamn per le gare distance. Tra i convocati di Sandro Pertile Francesco De Fabiani potrebbe regalare sorprese dopo essere rientrato tra i primi 10 nella 15km skating di Dobbiaco.

Sebastiano Pellegrin – fonte: SportFace

DUE GIORNI DI GARE, CON UNO SGUARDO AI MONDIALI

Gruppo nutrito di atleti quello portato a Ulricehamn dal direttore sportivo Pertile per la nuova tappa di Coppa del Mondo di sci di fondo. Tra gli uomini si rivede Francesco De Fabiani, insieme a Dietmar Noeckler, Giandomenico Salvadori e Sebastiano Pellegrin; per le donne invece è la volta di Virginia De Martin Topranin, Ilaria Debertolis, Giulia Stuerz, Elisa Brocard e Caterina Ganz, al debutto in Cdm. Per i due atleti trentini Pellegrin e Ganz ulteriore banco di prova in preparazione alla kermesse mondiale U23 di Salt Lake City di fine mese. Le gare saranno inoltre una tappa importante in vista della rassegna iridata di Lahiti, in Finlandia. Certi di un posto ai Mondiali ci sono solo Francesco De Fabiani e Federico Pellegrino, mentre per gli altri è ancora tutto in divenire, con Ilaria Debertolis unica azzurra a poter realmente sperare di rientrare nei criteri di qualificazione previsti. Sabato spazio alla 15km maschile e 10km femminile tecnica classica, mentre domenica è la volta delle staffette. Anche in questo caso la lotta sarà doppia con Giandomenico Salvadori che deve dimostrare di potersi guadagnare un posto in staffetta, posto conteso anche da Giorgio Di Centa e Maicol Rastelli. Il veterano e oro alle olimpiadi invernali di Torino 2006 Giorgio Di Centa ha tuttavia una seconda carta da potersi giocare per essere presente ai mondiali, quella della sua 50km.

SCI DI FONDO, COPPA DEL MONDO 2017: I FAVORITI A ULRICEHAMN

Anche sulle nevi svedesi a fare più paura è la Norvegia. Per poter insidiare le regine delle nevi Heidi Weng, Ingvild Flugstad Oestberg e Marti Bjoergen i padroni di casa puntano soprattutto su Charlotte Kalla, da non perdere di vista poi la statunitense Jessica Diggins e la finlandese Krista Parmakoski. Per gli uomini i big da battere sono ancora una volta i norvegesi, con i primi della classe Finn Haagen Krogh e Martin Johnsrud Sundby a dover respingere gli attacchi degli ostici rivali svedesi Calle Halfvarsson e Johan Olsson. Meglio non sottovalutare poi il francese Maurice Manificat e il nostro Francesco De Fabiani.

Giulia Cannarella
Giornalista pubblicista, collaboratrice per Runner's World Italia. In precedenza redattrice per Agr-agenzia giornalistica radiotelevisiva e collaboratrice per la Gazzetta dello Sport inserto Milano-Lombardia

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