Si è concluso il week end di gare di Coppa del Mondo di sci di fondo. Andiamo ad analizzare in maniera approfondita i risultati.

Federico Pellegrino (fonte Sky Sport)

SORPRESA PELLEGRINO

A volte un secondo posto vale una vittoria. È il caso di Federico Pellegrino, capace di conquistare una piazza d’onore incredibile. Certamente, molto ha contribuito il feeling con il circuito amico di Davos, in cui, in passato, ha raccolto anche due vittorie e un terzo posto. E sarebbe arrivato un successo anche stavolta se non fosse stato per Johannes Klaebo, il marziano che sta dominando l’avvio di stagione dello sci di fondo. Nemmeno la miglior versione del valdostano è bastata a regalargli il primo posto. A maggior ragione, dato il blasone e lo spessore dell’avversario di turno, il secondo posto va accolto come un risultato di grandissimo spessore. Al russo Alexander Bolshunov è andato l’ultimo gradino sul podio.

ACUTO NILSSON

In ambito femminile ecco un ritorno importante. A festeggiare è stata la svedese Stina Nilsson, autrice di una gara superlativa.  Niente da fare per la rivale norvegese Maiken Falla, costretta ad accontentarsi del secondo posto. Ultimo gradino del podio per l’americana Kikkan Randall. Il successo rilancia ulteriormente la svedese nella classifica di Coppa del Mondo.

10 E 15km TL

Nel week end si sono svolte anche le gare di Coppa del Mondo di 10 e 15 km TL. Nella prima competizione, si è imposta la norvegese Ingvild Flugstad Oesteberg, grazie al tempo di 25:28.5, con un vantaggio di soli 5 secondi di vantaggio dalla connazionale Raghnild Haga. Quest’ultima ha avuto il merito di conquistare una bella piazza d’onore, superando la finlandese Krista Parmoski. La prima italiana al traguardo è stata Elisa Brocard, giunta quarantaduesima a 2 minuti dalla vincitrice della gara. Ancora più staccata Ilaria Debertolis, solamente cinquantunesima, davanti a Caterina Ganz, Lucia Scardoni, Giulia Stuerz e Sara Pellegrini. Nella 15km Maurice Magnificat ha vissuto una giornata di festa. Il campione francese ha stabilito il miglior tempo in 33’56″2, battendo i russi Sergey Ustiugov ed Alexander Bolshunov rispettivamente per 4 e 14 secondi. Buon piazzamento per Dario Cologna, giunto quinto al termine di una corsa combattuta allo spasimo. Giandomenico Salvadori ha faticato maggiormente ed ha chiuso staccato di 1’49″5. Non ha forzato Federico Pellegrino, che ha scelto di disputare ugualmente una gara non prevista nei programmi iniziali, chiudendo in quarantaduesima posizione, davanti a Stefano Gardener e Manuel Perotti.

Federico Mariani
Nato a Cremona il 31 maggio 1992, laureato in Lettere Moderne, presso l'Università di Pavia. Tra le mie passioni, ci sono sport e scrittura. Seguo in particolare ciclismo e pallavolo.

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