Week end trionfale per l’Italia dello sci di fondo. Pellegrino si ritaglia uno spazio importante, insieme al compagno di nazionale Noeckler. Un buon segnale in vista delle Olimpiadi.

Federico Pellegrino (fonte Sky Sport)

PELLEGRINO SHOW: ANCHE KLAEBO SI INCHINA

È grand’Italia sulle nevi di Dresda. Indubbiamente, l’uomo del week end è Federico Pellegrino. L’azzurro si toglie la soddisfazione di conquistare la vittoria nello sprint a tecnica libera, disciplina in cui è il campione del mondo in carica. Ed il suo decimo successo in Coppa del Mondo sa tanto di impresa. Un po’ per il percorso fino alla finale, piuttosto tormentato ed accidentato con il ripescaggio come lucky looser in semifinale. Un po’ perché c’era lo spauracchio di Johannes Klaebo, sin qui dominatore della CDM, eccezion fatta per il Tour de Ski. Vederlo vincere dovunque dev’essere stato uno stimolo importantissimo per uno come Federico. Così in finale ha scelto l’attimo giusto per sferrare il suo allungo. Il vichingo volante ha atteso qualche attimo di troppo e la sua rimonta non ha trovato il bersaglio grosso, costringendolo ad accontentarsi di una seconda posizione agrodolce, davanti al francese Lucas Chavanat. Certamente, sono preziosi i punti accumulati in CDM, ma la beffa sul rettilineo finale è un sapore sgradevole. E le parole di Pellegrino fanno eco alle dichiarazioni di Dario Cologna al termine del Tour de Ski: <<Nessuno è imbattibile>>. Un messaggio diretto a Klaebo come a tutti i rivali presenti in vista dei Giochi Olimpici in Corea del Sud. In campo femminile, vince la svedese Hanna Falk sulla connazionale Maja Dahalqvist e sulla americana Sophie Caldeell. La migliore delle azzurre è stata Gaia Vuerich.

PELLEGRINO-NOECKLER, TANDEM VINCENTE

Il magic moment di Federico Pellegrino coinvolge anche Didi Noeckler ed il tandem azzurro vola lungo le nevi di Dresda. Perfetto il lavoro di coppia dei due atleti italiani. Noeckler svolge un perfetto compito da gregario, mantenendosi nelle prime posizioni e “lanciando” a distanza il compagno nella volata. Federico completa l’opera con la consueta concretezza. Niente da fare per gli avversari, su tutti i secondi classificati, gli svedesi Emil Joensson e Teodor Peterson, giunti davanti ai russi Krasnov-Retivkh. Solamente quinta la Norvegia di Klaebo a cui non è bastata la super rimonta dalla decima posizione per trascinare la sua nazione sul podio. Non c’è che dire: la prestazione odierna aumenta le speranze degli azzurri in vista delle Olimpiadi coreane.

Federico Mariani
Nato a Cremona il 31 maggio 1992, laureato in Lettere Moderne, presso l'Università di Pavia. Tra le mie passioni, ci sono sport e scrittura. Seguo in particolare ciclismo e pallavolo.

    Potrebbero anche piacerti...

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Altro in:Sci di fondo