Si è concluso il Tour de Ski 2017/18, l’ormai decennale corsa che si svolge nell’Europa centrale. Andiamo a rivivere le emozioni della gara nel nostro bilancio.

Dario Cologna vincitore del Tour de Ski (fonte Wikipedia)

COLOGNA NELLA LEGGENDA

Il Re è tornato. Dario Cologna è il vincitore del Tour de Ski 2017/2018. Lo svizzero di origini italiane torna a trionfare dopo cinque anni di digiuno e fissa a quattro il suo numero di vittorie finali. Un record firmato da un atleta straordinario, paragonato in patria ad un altro mito sportivo come Roger Federer. L’elvetico ha mostrato una condizione fisica straordinaria, specialmente se si pensa che la sua ultima versione scintillante risaliva al 2015. Una vita fa per chi fa agonismo. Tuttavia, dopo un biennio opaco a causa anche di tanti acciacchi fisici, il Re è tornato a far risuonare i campanacci della Val Monastero. Da incorniciare il sigillo finale posto sul temibile Cermis, vetta su cui si è laureato campione per la quarta volta, davanti a Sundby e Harvey. Impressiona la gestione complessiva della corsa, con la doppietta a Lenzerheide ed altri due quarti posti prima dell’incoronazione nell’ultima tappa, quando ha tenuto a distanza tutti i rivali, in primis il kazako Poltoranin, crollato dal secondo al quarto posto. Ed ora? Quali sono i traguardi del sovrano ritrovato? Ovviamente l’Olimpiade, dove, finalmente, potremo assistere al confronto tra colui che non vuole abdicare ed il nuovo mattatore, Johannes Klaebo. Il norvegese ha disertato il Tour de Ski proprio per non affaticarsi troppo e presentarsi al top in vista dei Giochi Olimpici. La scelta gli è costata la leadership in Coppa del Mondo, ma potrebbe dargli ragione tra un mese. Cologna, comunque, lancia il guanto di sfida ed aggiunge: <<Nessuno è imbattibile>>. Il duello tra titani è solo all’inizio.

WENG REGINA INDISCUSSA

Semplicemente la più forte. Heidi Weng conferma il suo strapotere. La regina della Coppa del Mondo non perde l’occasione di far suo il Tour de Ski. In questo momento, la norvegese sembra veramente avere una marcia in più rispetto a gran parte della concorrenza e questo è un segnale importante in vista delle Olimpiadi. Tuttavia, non è stato semplice avere la meglio sulla Oestberg, leader della corsa fino a 1000 metri dal traguardo. Una beffa atroce, per chi aveva sognato di fare lo sgambetto alla grande favorita. Ed invece la legge del Cermis non fa sconti e respinge le ambizioni dell’atleta nordica. Sorprende, invece, il terzo posto di Jessica Diggins, statunitense ed outsider capace di emergere nel finale.

GLI ITALIANI

Non delude l’Italia. Il DT Sepp Chenetti è ottimista: <<Complessivamente sono soddisfatto a prescindere dalla classifica. Usciamo rafforzati e Bertolina è stato bravo a finire il Tour. Dobbiamo tutelare le punte e non siamo lontani dal top. Adesso sarà decisivo il lavoro di queste settimane>>. Enrico Bertolina ha concluso al 33° posto ed al 18° di giornata sul Cermis, mentre Elisa Brocard si è piazzata al 17° posto. Buone le prestazioni di Pellegrino e De Fabiani, andati a podio in due tappe. Certamente, in vista delle Olimpiadi servirà ben altro.

ULTIME NOTIZIE SPORTIVE AGGIORNATE SU AZZURRI DI GLORIA

News di sport a cinque cerchi tutti i giorni sul nostro sito.
Scopri tutte le ultime notizie di sci di fondo anche sui nostri social: Facebook,TwitterInstagramYouTube e Google +

Federico Mariani
Nato a Cremona il 31 maggio 1992, laureato in Lettere Moderne, presso l'Università di Pavia. Tra le mie passioni, ci sono sport e scrittura. Seguo in particolare ciclismo e pallavolo.

    Potrebbero anche piacerti...

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Altro in:Sci di fondo