Continua l’inizio di stagione positivo per gli Azzurri dello short track, che nella tappa di Salt Lake City di Coppa del Mondo confermano le sensazioni positivi dell’esordio.
Foto LaPresse/Marco Alpozzi
17/02/2018
MARTINA SFIORA IL PODIO
Dopo il buon esordio di Calgary, continua positivamente l’esordio stagione dell’Italia dello short track in Coppa del Mondo. Come per la tappa canadese, anche a Salt Lake City non arrivano medaglie, ma è evidente che la squadra sia ancora alla ricerca della quadra.
Nessun podio, quindi, ma il “rischio” in realtà c’è stato: infatti Martina Valcepina agguanta il quarto posto nella finale dei 500 m, miglior risultato individuale della tappa per gli Azzurri. Solo ad un soffio dalla cinese Fan, la Valcepina mette sul ghiaccio tutto il suo talento e una costante ricerca della miglior forma, come da lei stesso affermato sulla sua pagina Facebook.
Sulla stessa distanza bene anche Nicole Botter Gomez, che raggiunge i quarti di finale e arriva ultima nello stesso gruppo di Martina, mentre si ferma subito in batteria Elena Viviani.
Nei 1500 m si distingue Cynthia Mascitto, che arriva fino alle semifinali, mentre non superano lo scoglio dei quarti Martina Valcepina e Arianna Sighel. Nei 1000 m invece brutta prima tranche, con tutte le nostre ragazze eliminate in batteria. Nella seconda tornata, va meglio ad Arianna Sighel e a Cecilia Maffei, entrambe qualificate ai quarti di finale.
Va male invece la staffetta, con il quartetto composto da Martina Valcepina, Cecilia Maffei, Arianna Sighel ed Elena Viviani squalificate in semifinale, estromettendole perciò da entrambe le finali.
SUPER STAFFETTA MASCHILE
Se la Nazionale femminile conferma quanto di buono già visto, continua invece a stupire in positivo la compagine maschile: da troppo tempo considerata come il tallone d’Achille della squadra di short track, questo inizio di stagione sta smentendo tutti.
Il risultato migliore è sicuramente quello della staffetta maschile, con Mattia Antonioli, Andrea Cassinelli,Yuri Confortola e Tommaso Dotti che si aggiudicano il quarto posto in finale, con il tempo di 7:32.596 e dietro a Ungheria, Cina e Russia.
A livello individuale, il risultato migliore lo ottiene Yuri Confortola, quarto nella seconda Finale B dei 1000 m. Sulla stessa distanza, Tommaso Dotti si ferma ai quarti di finale, mentre Davide Viscardi non supera le batterie. Fermo ai preliminari Marco Giordano.
Una penalizzazione ferma Dotti nelle semifinali sulla distanza più lunga, dopo l’eliminazione alle batterie di Confortola e Andrea Cassinelli, mentre nessun italiano supera i preliminari nei 500 m.
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