A Torino l’Italia dello short track indossa l’abito migliore: altre 3 medaglie nella giornata finale di questa Coppa del Mondo 2018/2019.

Credits Photo: Francesco Armillotta

TRIS D’ORO DI MARTINA

Si chiude la miglior tappa Azzurra di questa edizione di Coppa del Mondo di short track, nonché l’ultima della stagione 2018/2019. Ben 4 medaglie totalizzate in questo week end torinese, che si dimostra ancora una volta talismano dello short track nostrano.

In copertina finisce ancora una volta Martina Valcepina, che dimostra lo straordinario stato di forma in cui si trova concedendo il bis nei 500 m e portando a casa il terzo oro in questa competizione. Una gara molto simile a quella disputata nella giornata di sabato: dopo una prima partenza annullata per la caduta della statunitense Biney e dell’olandese Schulting, Martina conduce il gruppo per l’intera lunghezza, chiudendo a 43.643 arrivando davanti alla britannica Christie e all’americana.

“Fino a due settimane fa non mi aspettavo di vincere nemmeno una gara di 500” commenta Martina al termine della straordinaria giornata. “Sapevo che le tappe europee erano per me più facili, vista la minor distanza da percorrere in viaggio: proprio a Dresda ho iniziato a prendere fiducia dopo non essere riuscita ad esprimermi al massimo nemmeno all’Europeo. Vincere aiuta a vincere, quindi anche mentalmente sono riuscita a vedermela ad esempio con la Maliszewska, che è leader in Coppa. Gareggiare davanti al pubblico di casa è sempre un’emozione incredibile, son contenta di essere giunta a questo appuntamento in forma. Le mie bimbe? Erano felicissime, per loro io sono sempre prima”.

IL RITORNO DELLE STAFFETTE

L’importanza di questa tappa non si ferma ai successi individuali di Martina, ma è data anche dal doppio podio delle due staffette.

Nella finale femminile, l’Italia vince l’argento alle spalle della sola Olanda. Un podio ottenuto con le unghie e con i denti, con le Azzurre costrette ad inseguire per gran parte della gara. Il punto di svolta è rappresentato dall’incidente che coinvolge Corea del Sud e Russia: ancora una volta è Martina a trascinare le compagne, evitando incredibilmente di essere coinvolta nello scontro, e il terzo posto finale diventa secondo per la squalifica finale delle asiatiche. Un risultato che inoltre garantisce la qualificazione ai prossimi Mondiali di Sofia, il prossimo marzo.

“Week end bellissimo, la stagione è stata in crescendo” le parole di Martina al termine della premiazione. “Mi sento veramente bene e il tifo di casa mi aiutato ancora di più. Lo slalom per evitare lo scontro nel finale? Non ho avuto il tempo di pensare, sapevo solo che dovevo restare in piedi”.

“Essere sul podio per la prima volta in Coppa è bellissimo, con una squadra così lo è ancora di più” è il commento di Arianna Sighel, mentre Elena Viviani e Cecilia Maffei sottolineano l’importanza del pubblico di casa: “Vincere qui a Torino è straordinario, il tifo si è sentito per tutta la durata della gara”.

La gioia del podio arriva anche per gli uomini, che dopo aver visto Tommaso Dotti gareggiare nella Finale B dei 1000 m (ultimo posto), vincono uno straordinario bronzo alle spalle della Russia e del Giappone, complice anche l’harakiri della squadra olandese, con una pesante caduta che ne compromette l’intera gara. Finale tutto sommato “atipica” per l’assenza di due delle Nazionali più quotate, Canada e Corea del Sud: gli americani incredibilmente non superano lo scoglio dei quarti di finale, mentre gli asiatici sono incappati in una penalità in semifinale.

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Giornalista in erba, sono un appassionato di sport, con un occhio di riguardo per il calcio (banale!) e la boxe.

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