Sabato 14 gennaio e domenica 15 gennaio la CdM di slittino si è spostata in Lettonia, sulla pista di Sigulda: ecco come sono andati gli italiani nella tappa di Coppa del Mondo.

Rieder e Rastner in azione: i due azzurri sono andati a podio nella tappa di CdM di Sigulda

Fonte foto: sportnews.bz

CDM SLITTINO: SIGULDA AMARA PER FISCHNALLER, PROSEGUE IL DOMINIO DI PAVLICHENKO

L’Italia dello slittino si aspettava il riscatto di Dominik Fischnaller sull’ardua pista di Sigulda (teatro di alcuni successi del leggendario Armin Zoeggeler, che ora è il direttore tecnico della nazionale), dopo l’opaco Europeo di settimana scorsa, ma il talento altoatesino purtroppo non ha rispettato le attese e ieri ha vissuto una giornata a dir poco disastrosa. Lo slittinista azzurro, che quest’anno ha vissuto il suo weekend magico nella tappa di CdM di Park City (una vittoria e un 3° posto), ha infatti faticato a trovare il ritmo in Lettonia, limitandosi ad agire da comprimario in entrambe le manche e vivendo una seconda frazione da incubo: o meglio, da gambero, dato che la brutta prestazione di gara-2 l’ha portato a chiudere con uno sconfortante 31° posto a oltre due secondi dal vincitore e alle spalle anche dell’altro azzurro in gara, quel Kevin Fischnaller che è arrivato 26° (a 1.269 da Pavlichenko) e rappresenta il miglior italiano nel singolo maschile di Sigulda. Una tappa di CdM, quella di Sigulda, che vede rinnovarsi il dominio di Pavlichenko, neo-campione europeo dello slittino: il russo trionfa ancora, precedendo il compagno di squadra Repilov in quello che è un autentico dominio russo (3° invece l’austriaco Kindl).

Singolo maschile deludente dunque per l’Italia, e al femminile le cose non migliorano: Sandra Vötter termina infatti 14ma a quasi un secondo dalla tedesca Geisenberger, che vince e allunga nella classifica generale della CdM: alle sue spalle la connazionale Hüfner (a 28/1000) e la russa Ivanova, staccata di 131/1000.

CDM SLITTINO: RIEDER-RASTNER A PODIO, ECCO IL FUTURO AZZURRO NEL DOPPIO

Ma la tappa di CdM di Sigulda non è assolutamente negativa per l’Italia dello slittino, che centra un ottimo podio nel doppio, e dimostra di aver trovato il team del futuro: sono Ludwig Rieder e Patrick Rastner (25 e 23 anni) gli eredi designati della storica coppia composta da Oberstolz e Gruber, e il 3° posto ”lettone” (con un distacco di 0.695) lo dimostra. Gli azzurri disputano una grande prova, e chiudono alle spalle degli invincibili Eggert/Benecken e dei padroni di casa Gudramovics/Kalnins (staccati di 0.363), tornando sul podio tre anni dopo la prima volta e regalando all’Italia il terzo podio stagionale in CdM. E’ un buon weekend quello del doppio, dato che Oberstolz-Gruber riscattano in parte l’8° posto europeo e chiudono in 5a posizione, precedendo di parecchio l’altra coppia tedesca, composta da Wendl-Arit, arrivati solo al 10° posto: 12mi invece Gruber e Kainzwaldner, staccati di 1’’620.

SLITTINO: LE CLASSIFICHE GENERALI DELLA COPPA DEL MONDO, DOMINIO RUSSO NEL SINGOLO MASCHILE

I risultati degli azzurri, però, non consentono agli atleti italiani di ottenere piazzamenti di livello nella classifica generale parziale (mancano ancora 4 tappe) della Coppa del Mondo: nel singolo maschile, regna la Russia, con Repilov primo (547 pti) davanti al rimontante Pavlichenko (515 pti) e all’austriaco Kindl (506), che precede il campione uscente Loch. Solo 6° Fischnaller (375 pti), unico italiano nella top-10: una top-10 che ci vede completamente assenti al femminile, dove le tedesche Geisenberger (612 pti) e Hûfner (585) si giocheranno la CdM, avendo un vantaggio cospicuo sulla statunitense Hamlin (452). Sono due invece i team azzurri nei primi 10 della classifica generale della CdM del doppio, dominata dagli imbattibili Eggert/Benecken con 855 punti davanti ai connazionali Wendl-Arit (673 pti) e agli statunitensi Mortensen/Terdiman (501 pti): 7° posto per i nostri Oberstolz/Gruber (396 pti) e 9° per Rieder/Rastner (345 pti).

Ora lo slittino si prenderà un weekend di pausa, prima di tornare col botto: dal 27 al 29 gennaio, a Innsbruck e Igls, ci saranno i Mondiali, e l’Italia spera di strappare una medaglia!

Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

Potrebbero anche piacerti...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Altro in:Slittino