Vito Dell’Aquila:”Olimpiadi Tokyo? Ero e sono ancora molto carico”

Vito Dell’Aquila classe ’00 campione europeo di Taekwondo rappresenterà l’Italia alle Olimpiadi di Tokyo 2021.

VITO DELL’AQUILA:”ENORME SODDISFAZIONE NEL BATTERE JUN JANG”

Come è nata la tua passione per il taekwondo e quando hai capito che per te sarebbe diventata qualcosa più di una passione? 

Le arti marziali sono sempre state una delle più grandi passioni di mio padre, in particolare era un fan sfegatato di Bruce Lee. Così, anche per combattere la mia timidezza, mi ha invogliato a praticare questo sport. Ho capito che il Taekwondo sarebbe potuto diventare più di una semplice passione quando ho vinto il mio primo campionato mondiale cadetti nel 2014.

Quant’è stata la soddisfazione per la vittoria dell’oro contro un atleta come Jun Jang?

La soddisfazione di battere un atleta di quella caratura è molta. Lui ha la mia stessa età ma può essere considerato già una piccola leggenda per quello che ha fatto nel 2018 e soprattutto nel 2019. Contro di lui avevo già perso due volte, quindi l’ho studiato abbastanza bene e sono sceso sul tatami senza alcun timore reverenziale. Spero vivamente di poterlo battere nuovamente in futuro.

L’Italia torna sul tatami olimpico dopo 8 anni, come ti senti a rappresentare la nostra nazione a TOKYO 2021?

Non vedo davvero l’ora, ero e sono ancora molto carico. L’appuntamento è stato rimandato ma l’attesa sta aumentando il mio desiderio di rappresentare l’Italia ad un evento così importante.

Come hai vissuto il rinvio delle olimpiadi? Ti ritenevi già pronto per la competizione o pensi che il rinvio possa essere anche utile per affinare le tue abilità? 

Ero carico e mi sentivo davvero pronto. Non vedevo l’ora. Penso però sia un’occasione per migliorare ulteriormente dato che sono giovane, un altro anno di attesa aumenterà il mio desiderio.

Durante la quarantena hai avuto modo di lavorare dal punto di vista personale oltre che fisico? Quali obiettivi ti sei preposto?

Si, ho pensato molto. Potrebbe succedere di tutto, devo essere pronto, oramai si vive alla giornata a causa di questo virus. Il mio sogno rimane sempre l’Olimpiade, ma anche migliorare e le altre competizioni altrettanto importanti fanno parte degli obiettivi che mi sono prefissato.

Hai scoperto qualche nuovo interesse durante la quarantena?

Durante la quarantena, ho visto tanti film, programmi, ho iniziato a studiare bene l’inglese, a leggere tanti articoli e a scriverne anche qualcuno. Questo periodo forzato ha reso più grande la mia passione per il giornalismo sportivo.

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