Agli Internazionali d’Italia è il grande giorno di  Fabio Fognini, esordio ai quarti nel torneo, contro Rafael Nadal, il più grande di sempre della terra battuta. Lo spagnolo mantiene il pronostico e vince 4-6, 6-1, 6-2 dopo una partita equilibrata grazie soprattutto al bel tennis giocato dal tennista azzurro.

Fabio Fognini a Roma (photo: Facebook Ufficiale Fognini)

Fabio Fognini a Roma (photo: Facebook Ufficiale Fognini)

PRIMO SET MERAVIGLIOSO DI FABIO

Agli Internazionali d’Italia va in scena il primo quarto di finale col nostro numero 1, Fabio Fognini costretto ad affrontare il numero 1 di tutti i tempi sulla terra battuta, Rafael Nadal. Il primo set è molto divertente grazie sopratutto al nativo di Arma di Taggia. Estro contro continuità, l’unica chance per Fabio è di rischiare in continuazione per spezzare il ritmo dello spagnolo. Partenza al servizio per Nadal e primi due game in equilibrio, al terzo Fognini sfiora la palla break dimostrando di essere pienamente in partita; al quarto game però lo spagnolo annulla due palle per il 2-2 ed infila il break che poi conferma andando avanti 4-1. Da qui in poi inizia un altro set. Fabio gioca un grande, grandissimo tennis. Arrivato al settimo game parte fortissimo e va avanti 40-0, il pubblico lo sostiene e malgrado il rientro del maiorchino l’azzurro con una meravigliosa risposta vincente si riprende il break di svantaggio. Anche Nadal inizia a sbagliare, perde un po’ della sua continuità non potendo più lasciare tutto il gioco in mano a Fognini che sta spingendo a tutta limitando gli errori. Fognini tiene il servizio ed al nono game si arriva in parità con l’azzurro, in questo momento, mentalmente in controllo della partita. Rafa soffre sempre sulla seconda con l’italiano che alterna molto il suo gioco per costringere lo spagnolo a scoprirsi. Fabio riesce a fare break e portare la testa avanti e servire per il set. Al decimo game Rafa va avanti con una smorzata dolcissima ma l’italiano non si perde d’animo e porta a casa il set segnando quattro punti consecutivi che gli valgono il quinto gioco consecutivo. Vincere un set in rimonta sulla terra contro un Nadal che fino ad oggi aveva concesso appena 14 punti sul suo servizio agli avversari rende l’idea del gran match che sta disputando il tennista ligure, capace di mostrare colpi di classe e talento purissimi soprattutto sulla sua diagonale di rovescio.

IL RITORNO DA CAMPIONE DI NADAL

Il tennis è un gioco di testa oltre che talento e fisico e in questo Nadal ha forse solo un paio di eguali in tutto il circuito. Il secondo set parte con lo spagnolo che mantiene il servizio fermando la striscia vincente di Fognini. Nel secondo game arriva il break. Nadal sta alzando terribilmente il livello di gioco e conquista agilmente anche il terzo game. Nel quarto game Fabio rialza la testa mostrando sprazzi da primo set e, con una bella smorzata vincente, mantiene il servizio. Da qui in poi però Nadal, memore della rimonta subita in precedenza, non alza il piede dall’acceleratore, rimane concentrato e costringe Fognini a tanti errori andando a conquistare un altro break nel sesto game garantendosi la possibilità di servire per il set. Sembra chiara, a questo punto, la strategia del tennista italiano di giocarsi tutto nel terzo e decisivo parziale. Lo spagnolo conquista agevolmente il settimo game portando a casa con un veloce 6-1 il secondo set.

TERZO SET FAVOREVOLE ALLO SPAGNOLO

Ai quarti di finale degli Internazionali di Roma si arriva al terzo set tra Rafael Nadal, testa di serie numero uno del torneo e Fabio Fognini. Il set inizia con Fabio che sembrerebbe aver ritrovato un po’ di forza dopo un secondo set rinunciatario e si porta sull’1-0 mantenendo il suo turno di battuta purtroppo però Nadal non è più quello del primo set e non concede nulla all’italiano vincendo 3 game consecutivi con il break di mezzo per portarsi sul 3-1. Fognini pare incapace di riaccendere l’interruttore spento dopo aver vinto il primo parziale. Il numero dei vincenti non riesce a sostenere gli errori causati da un gioco giustamente votato all’attacco essendo l’unica possibilità per provare a scalfire il muro spagnolo dall’altra parte della rete. Nel quinto game dopo essere andati ai vantaggi Fognini riesce a spuntarla concludendo con una perfetta combinazione servizio-diritto che gli permette di rimanere aggrappato alla gara. Nel game successivo Nadal, dopo essere stato sotto di un quindici, gioca pulito mantiene il servizio con quattro punti in fila. Il settimo game è quello decisivo: Fognini parte alla grandissima, ace al primo servizio (terzo nel match per l’italiano), il punto del 30-0 dell’azzurro è un altro bel diritto che lascia fermo il numero due del mondo. Nadal però rientra in corsa e pareggia, Fognini mette ancora la testa avanti ma non riesce a chiudere il game andando ai vantaggi; qui lo spagnolo annulla altre due palle per il 4-3 complice un errore gratuito dell’italiano e sfrutta al meglio la sua prima palla break che, purtroppo, profuma molto di match point. All’ottavo game lo spagnolo serve per il match e, in scioltezza, vince su un Fognini ormai rassegnato. Il punteggio finale è 4-6; 6-1; 6-2;  per Nadal che prosegue la sua corsa agli Internazionali d’Italia superando i quarti di finale dopo 3 anni dall’ultima volta. Un punteggio che appare molto severo visto l’incontro, già si sapeva che vincere contro Nadal sarebbe stato molto complicato ma Fognini ha dimostrato che, se concentrato, può giocarsela in equilibrio anche contro il mostro sacro della terra battuta.

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