Mike Schloesser e Braden Gellenthien durante la finale maschile di arco compound (foto: profilo ufficiale Facebook World Archery)

E’ stata una grande settimana per il tiro con l’arco quella appena conclusasi al complesso sportivo di Los Arcos, in Guatemala. Nel campo di gara interno all’Università cittadina di San Carlos si sono sfidati i migliori arcieri del panorama internazionale, provenienti da 25 nazioni.

QUALIFICAZIONI COMPOUND FEMMINILE

Il primo round di qualificazioni ha visto primeggiare, a sorpresa, la statunitense Paige Pearce che si è imposta con un perentorio 707 su 720, stabilendo così il record nazionale per gli Stati Uniti nella competizione. Dietro di lei, a tre punti di distanza, la colombiana Alejandra Usquiano seguita dalla campionessa in carica Alexis Ruiz del Team USA con uno score di 702. La top eight è stata completata da: Tanja Gellenthein (Danimarca) quarta con 701 punti, Andrea Becerra (Messico) con 698 punti, Esmeralda Sanchez (Messico) con 697 punti, Linda Ochoa-Anderson (Stati Uniti) con 695 punti ed infine Natalia Avdeeva (Russia) con 693 punti. In questa tornata si è registrata anche la prestazione negativa di Sara Lopez, solo undicesima.

QUALIFICAZIONI COMPOUND MASCHILE

Nel compound maschile, invece, ha primeggiato ancora una volta “Mister PerfectMike Schloesser con 717 punti.

A fine giornata l’olandese ha dichiarato: “mi sento molto bene. Sono felice di essere qui, mi piace il campo gara. Mi sono allenato molto a lungo ma sapere di riuscire a fare queste cose in gara mi fa sentire molto bene. Gli errori che ho fatto e che mi hanno pregiudicato il punteggio massimo sono stati minimi. Molti tiri da 9 sono andati vicini al 10. Per il proseguo della settimana penso di non dover cambiare nulla”.

Dietro il campionissimo olandese si sono piazzati, nell’ordine, Braden Gellenthien (Stati Uniti), Seb Peineau (Francia), Antonio Hidalgo (Messico), Kris Schaff (Stati Uniti), Julio Barillas (Guatemala), Anders Faugstad (Norvegia) e Adrien Gontier (Francia).

QUALIFICAZIONI ARCO OLIMPICO FEMMINILE

Nell’ arco recurve primo posto per la messicana Ana Vazquez con 680 punti. Secondo posto per Ankita Bhakat (India) con 673 punti; terzo posto per la connazionale Deepika Kumari con 671 punti. Ai piedi del podio, con 668 punti, si è classificata la statunitense Casey Kaufhold, seguita da Lisa Unruh (Germania), Michelle Kroppen (Germania), Alejandra Valencia (Messico) e Mackenzie Brown (Stati Uniti).

Significative sono state le parole della capoclassifica Ana Vazquez che ai microfoni ha affermato: “Non ho parole. La nostra squadra era conscia delle proprie abilità, ma questa prestazione rafforza la consapevolezza. Abbiamo fatto in gara quello che abbiamo fatto in allenamento. Sono venuta qua con l’obiettivo di essere fluente nel tiro. Di certo la competizione non termina qui, questa è solo la prima tappa della Coppa del Mondo e l’idea è quella di continuare così fino a Tokyo”.

Nara Valdez (Colombia) (foto: profilo Facebook ufficiale World Archery)

QUALIFICAZIONI ARCO OLIMPICO MASCHILE

In questa categoria il campione uscente, Brady Ellison, si è dimostrato il dominatore assoluto. Al termine della giornata l’americano guidava la classifica con 694 punti. Brady fece meglio solo nel 2016 quando mise a referto ben 697 punti. Dietro di lui l’indiano Atanu Das con 680 punti e il tedesco Florian Unruh con 679 punti. Quarta piazza per l’altro tedesco, Max Weckmueller con 678 punti, seguito da Jean Charles Valladont (Francia), Josef Scarboro (USA), Crispin Duenas (Canada) e Sjef Van der Berg (Olanda).

Le prime parole di Ellison sono state: “Quando ci sono queste condizioni si vuole sempre spingere per centrare il record del mondo. Ho commesso qualche errore oggi, ma in generale sono soddisfatto”.

La corsa verso le medaglie

La prima medaglia di questa tappa mondiale è arrivata dalla Germania che, nell’arco olimpico maschile a squadre, ha conquistato il bronzo battendo la Francia per 5-3. Stesso risultato per le connazionali teutoniche nella categoria arco olimpico femminile a squadre. Qui le tedesche Lisa Uruh, Michelle Kreppen e Elise Tartler hanno battuto la selezione spagnola per 5-1.

COMPOUND

La categoria compound, invece, ha assegnato tutti i titoli già nella giornata di sabato, sia nelle gare a squadre che nell’individuale. Nel compound misto a squadre i danesi Stephan Hansen e Tanja Gellenthien hanno trionfato sui messicani Becerra e Hidalgo con il punteggio di 158 a 156.Terza l’Olanda.

Nel compound a squadre femminile gli Stati Uniti si sono dimostrati padroni assoluti del campo di gara sconfiggendo il Messico per 229 a 223. Sul gradino più basso del podio, invece, si è classificata la selezione colombiana capitanata da Nora Valdez. Nella finale di consolazione la Valdez, con Sara Lopez e Alejandra Usquiano hanno battuto El Salvador per 233 a 231.

La rivelazione del torneo Madalina Amaistroaie (foto: profilo Facebook ufficiale World Archery)

La stessa Nora Valdez ha poi rispettato pienamente i pronostici della gara individuale battendo in finale la danese Tanja Gellenthien con il punteggio di 158 a 156. Sul gradino più basso del podio è salita la rivelazione di giornata, ovvero la giovane Savannah Vanderwier, che, alla fine della gara ha dichiarato: “grande risultato per me che ero alla prima grande competizione internazionale”. La vincitrice di giornata, invece, è riuscita a rispettare i pronostici della vigilia e a riconfermarsi dopo l’oro dei Giochi Panamericani. Con questa affermazione Nora Valdez si è conquistata il pass per le finals.

Grandi sorprese nel compound maschile. Mister Perfect Mike Schloesser è stato sconfitto dallo statunitense Braden Gellenthien per 148 a 146, mentre, nella finalina di consolazione, Kris Schaff (Stati Uniti), ha avuto la meglio per un punto sulla rivelazione del torneo, lo slovacco Jozef Bosansky. Per Gellenthien la vittoria nell’individuale contro Schloesser ha rappresentato la rivincita del 2019, quando fu l’olandese ad avere la meglio.

Proprio quest’ultimo a fine gara si è dichiarato soddisfatto: “perché la scorsa settimana non sapevo se sarei stato in grado di competere. Sono arrivato qui senza aspettative, quindi, conquistare l’argento è per me qualcosa di fantastico”.

Un componente della squadra maschile messicana di compound durante la finale per l’oro (foto: profilo Facebook ufficiale World Archery)

Infine, nella gara a squadre maschile si è registrata la vittoria per 230 a 227 dei messicani Antonio Hidalgo, Miguel Becerra e Uriel Olvera contro i colombiani. Medaglia di bronzo per gli statunitensi, capaci di battere la Francia per 235 a 231 nella lotta per il gradino più basso del podio. Il Team a stelle e strisce si è così regalato un altro piazzamento d’onore grazie alla prova di Braden Gellenthien, Kris Schaff e Reo Wilde.

ARCO OLIMPICO

Nella categoria recurve, anche detto arco olimpico, la Spagna ha scritto una pagina di storia per la Archery World Cup. Nella gara a squadra maschile, infatti, gli iberici hanno battuto gli Stati Uniti in finale, aggiudicandosi per la prima volta nella storia la medaglia più preziosa. Al termine del match lo spagnolo Alvarino ha dichiarato: “siamo una squadra forte e questo potrebbe essere il nostro anno; al Mondiale 2019 abbiamo avuto un po’ di sfortuna, ma non questa volta“.

Deepika Kumari, vincitrice nel recurve individuale (foto: profilo Facebook ufficiale World Archery)

Nella gara a squadre femminile, invece, prima l’India guidata da Deepika Kumari, Ankita Bhakat e Kamalika Bari che in finale ha battuto la Spagna. Terzo posto per la Germania, seguita dalla Spagna. La selezione messicana si è rifatta nella gara a squadre miste. Qui Ana Vazquez e Angel Alvarado hanno battuto nettamente la Germania. Nella finale di consolazione l’India ha sconfitto per 6-2 la selezione a stelle e strisce. La stessa Vazquez a fine giornata ha detto: “E’ stato un grande giorno“!

Il meglio del recurve è però arrivato dalle gare individuali che hanno visto trionfare gli indiani Atanu Das negli uomini e Deepika Kumari nelle donne, connazionali, compagni di squadra e.. marito e moglie dal 2020!! Das ha battuto nell’ultimo atto per 6-4 lo spagnolo Daniel Castro. Sul gradino più basso del podio, invece, è salito Angel Alvarado (Messico) che ha avuto la meglio sull’olandese Steve Wijler.

L’indiano Atanu Das, vincitore della medaglia d’oro nella categoria arco olimpico individuale (foto: profilo Facebook ufficiale World Archery)

Ecco le prime parole di Das: “E’ bellissimo. E’ come quando i sogni diventano realtà. Ho lavorato duro per tanti anni e adesso tutto questo mi sta ripagando“.

Sua moglie, Deepika Kumari, invece, ha battuto nell’ultimo atto la statunitense Mackenzie Brown. La sorpresa del torneo Amaistoaie, si è purtroppo dovuta arrendere alla più esperta Alejandra Valencia (Messico), vincitrice del bronzo. Per la Kumari si tratta della terza vittoria in carriera in Coppa del Mondo. Con quest’ultima gara è così calato, momentaneamente, il sipario della Archery World Cup. Prossimo appuntamento a Losanna, dal 17 al 23 maggio!!

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