imagePer l’Italia, l’undecisima giornata di Rio 2016 si concluderà senza alcuna medaglie. Le ultime speranze odierne erano riposte nella coppia Ferro-Cerruti nel nuoto sincronizzato, in Vanessa Ferrari ed Erika Fasana nel corpo libero e nel duo Bissaro-Sicouri nella vela nella categoria mista Nacra 17.

Nel nuoto sincronizzato, le due azzurre hanno chiuso la loro gara in sesta posizione con un punteggio totale pari a 182,80.

Grande la delusione per Vanessa Ferrari che nell’ultimo esercizio della sua carriera nel corpo libero totalizza 14,766 punti. Grande prova la sua che viene sporcata solo nel finale da un atterraggio non perfetto. Quarta a favore della britannica Tinkler che sale sul podio con un decimo e mezzo di punto. Invece, l’altra ginnasta italiana in finale Erika Fasana è arrivata sesta.

Mancano la medaglia anche Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri che nella Medal Race della Nacra 17 buttano via il secondo posto nella generale fino a quel momento terminando come settimi la regata. Per loro solo un quinto posto finale. Passando alle altre categorie, nella 49er maschile il duo Tita-Zucchetti chiude quattordicesimo dopo dodici regate. Al contrario, nella categoria femminile equivalente, Conti-Clapcich sono seste e daranno il tutto per tutto nella Medal Race di giovedì provando a portare una casa un’importante risultato anche nella vela. In gara adesso Elena Berta e Alice Sinno nella 470 femminile ma sono penultime nella generale, fuori dal giro delle medaglie.

Tra poco toccherà a Daigoro Timoncini, lotta greco-romana, nel quarto di finale di ripescaggio dove affronterà il rumeno Alexuc-Ciurariu. Al termine di Brasile-Croazia, sarà il turno del Settebello che scenderà in vasca per superare l’ostacolo greco e staccare il biglietto per la semifinale. Nella notte, sulla pista di atletica, avremo le azzurre Folorunso e Pedroso pronte a giocarsi tutto per entrare nella finale dei 400m ostacoli femminile. Alle 4, la coppia Lupo-Nicolai sarà impegnata nella semifinale di beach volley contro i russi Krasilnikov e Semenov.

Sebastiano Lavecchia
Classe 1997. Studio "Comunicazione, innovazione e multimedialità" presso l'Università di Pavia. Scrivo articoli sportivi dal 2013 e sono un grande appassionato di sport, in particolare di basket.

Potrebbero anche piacerti...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *