Quest’oggi è stata accesa la fiamma olimpica: inizia l’avvicinamento alle Olimpiadi invernali 2018, che si disputeranno nella città di Pyeongchang (Corea del Sud).

Passaggio dell’accensione della fiamma olimpica

OLIMPIADI INVERNALI 2018: ACCESA LA FIACCOLA OLIMPICA

È stata accesa oggi ad Olimpia, sede delle prime Olimpiadi nel 776 a.C., la fiaccola olimpica, quella fiamma che apparve per la prima volta nel 1936 a Berlino per compiacere Adolf Hitler in una staffetta di pace, e dopo 81 anni il rituale continua.

101 giorni di viaggio, 2018 i km del percorso, 7500 tedofori (coloro che portano la “teda”, fiaccola cerimoniale per il trasporto della fiamma olimpica), il primo tedoforo è stato il fondista greco Apostolos Angelis, il secondo l’ex calciatore coreano Park Ji-Sung. 550000 mq la terrazza da Guinness dei primati dove la torcia salirà il 12 Novembre.

Il 31 ottobre la fiamma passerà da Atene alla Corea del Sud, mentre l’1 novembre partirà la staffetta da Seoul con 8 diversi mezzi di trasporto attraverso 17 province, per arrivare a PyeongChang dove verranno disputati i XXIII giochi olimpici invernali dal 9 al 25 febbraio 2018.

Fin qui tutto bene, sembra una bella organizzazione e una bella iniziativa per coinvolgere parecchie città della Corea del Sud, se non fosse però per le tensioni che ci sono tra Corea del Nord e Corea del Sud. I test nucleari dei vicini del Nord, non aiutano a vendere biglietti utili per partecipare alla manifestazione olimpica e hanno per di più bruciato ogni tentativo di portare la torcia al nord.

Il presedente della Corea del Sud Moon Jae-in che è ad Olimpia per assistere all’accensione della torcia e ha affidato all’Olimpiade un compito davvero arduo ovvero di “Olimpiade della distensione”, anche il primo ministro Lee Nak-yeon ha affidato alla stampa le sue parole dichiarando: “L’Olimpiade è una grande opportunità per la Corea del Nord, possono dimostrare di non essere portatori d’ansia. Abbiamo aperto il dialogo ad una loro partecipazione”, però sulla mappa del percorso della torcia non ci sono passaggi per la Nord Corea.

Questi dissidi tra due nazioni così vicine, geograficamente parlando, ma così lontane politicamente parlando potrebbero avere un effetto negativo sulla manifestazione a 5 cerchi, rischiando di compromettere la partecipazione di atleti nordcoreani ai giochi olimpici invernali, basti pensare alla coppia di pattinaggio artistico Ryom Tae-ok e Kim Ju-sik, regolarmente qualificatasi e che avrebbero il diritto, almeno per le regole dello sport, a partecipare e a competere sulle piste dei palazzetti di PyeongChang.

OLIMPIADI INVERNALI 2018: ARIANNA FONTANA SARÀ LA PORTABANDIERA

Arianna Fontana portabandiera dell’Italia ai Giochi olimpici invernali, dopo le indiscrezioni uscite nei giorni precedenti adesso è ufficiale, la campionessa di short track è stata scelta dal presidente del Coni Giovanni Malagò.

A margine della cerimonia svoltasi questa mattina al Foro Italico a Roma un’Arianna Fontana visibilmente emozionata ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Sono davvero senza parole, è una emozione grandissima, sto ancora tremando, non vedo l’ora di sventolare il tricolore davanti ai miei colleghi, sarà sicuramente una emozione fantastica”.

Si tratta della seconda atleta della Fondazione Italiana Sport del Ghiaccio, dopo Carolina Kostner, ad essere eletta portabandiera per i Giochi olimpici invernali.

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