Il rugby in carrozzina è sport paralimpico da Sydney 2000 ma è stato presentato anche nell’edizione di quattro anni prima, in quel di Atlanta, come sport dimostrativo, seppur le medaglie sono state comunque assegnate.

Il rugby in carrozzina alle ParalimpiadiL’ITALIA DEL RUGBY ALLE PARALIMPIADI

L’Italia non conta alcuna partecipazione alle Paralimpiadi nel rugby in carrozzina ma potrebbero esserci i presupposti per raggiungere la rassegna a cinque cerchi nelle prossime edizioni. Infatti, la nazionale italiana è salita di categoria nel campionato continentale grazie alla promozione nell’Europeo B da quello C. Risultato frutto del secondo posto nel C e del sesto nel B che ha quindi confermato il salto di categoria. Zero presenze per l’Italia anche nel campionato mondiale dove sono gli Stati Uniti la maggior potenza.

I PROTAGONISTI AZZURRI DEL RUGBY PARALIMPICO

Il nome più importante del panorama azzurro rugby paralimpico è quello di Davide Giozet nonché capitano della squadra italiana. Tra gli altri ragazzi che hanno fatto parte della spedizione, c’è da nominare anche Massimo Girardelli che è stato anche il miglior realizzatore per l’Italia negli Europei C.

IL MEDAGLIERE DEL RUGBY ITALIANO ALLE PARALIMPIADI

Non avendo mai partecipato in nessuna edizione tra quella di Sydney e l’ultima di Rio 2016, l’Italia, ovviamente, ha zero medaglie. La nazionale con più medaglie alle Paralimpiadi nel rugby in carrozzina è quella degli Stati Uniti d’America che ne conta ben cinque di cui due d’oro, una d’argento e due di bronzo ma non è in testa al medagliere. Davanti agli Stati Uniti si classifica l’Australia che vanta lo stesso numero di ori della squadra a stelle e strisce e un argento in più che le permette di guidare il medagliere. Le altre nazioni medagliata in questo sport sono la Nuova Zelanda, il Canada e il Giappone, con proprio queste ultime due che si sono giocate il bronzo a Rio 2016.

Simone Lo Giudice
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