Atletica Leggera: Stefano Baldini, il corridore oro nella maratona ai Giochi olimpici di Atene 2004. Ecco la sua storia.

Stefano Baldini al traguardo della maratona di Atene 2004

STEFANO BALDINI: DALLA CAMPAGNA EMILIANA ALLE PISTE DI ATLETICA

Castelnovo di Sotto, provincia di Reggio Emilia. Il 25 maggio 1971 Tonino e Maria, proprietari di un’azienda agricola che produce latte per il Consorzio del Parmigiano Reggiano, diventano genitori di Stefano. Stefano Baldini. Il piccolo è l’ottavo di undici figli, 6 maschi e 5 femmine. Le sue origini campagnole e la sua famiglia numerosa lo condizionano indelebilmente.

Con i tre fratelli maggiori inizia a praticare la corsa lunga: Marco vanta 2h16’32” nella maratona, tempo firmato a Venezia ’95. 

Stefano Baldini inizia ad approcciarsi all’atletica leggera dedicandosi al mezzofondo, in particolare ai 5.000 e 10.000 metri piani, passando alla maratona a partire dal 1995.

A scuola va discretamente: si diploma nel 1990 all’Istituto tecnico commerciale B. Russell di Guastalla. Inizia a correre proprio nell’Atletica Guastalla. Dopo aver svolto il servizio militare di leva nel 1991 nella polizia, Gruppo sportivo Fiamme Oro Padova, nel giugno 1992 entra nel mondo del lavoro alla Calcestruzzi Corradini Spa nel settore amministrativo, dove rimane fino a tutto il 2001. Anche nelle gare, indossa sempre i colori della “Calcestruzzi Corradini Rubiera”, i cui proprietari sono i suoi primi sostenitori.

All’inizio della carriera, Stefano Baldini è allenato da Emilio Benati, che in seguito rinuncia all’attività di suo tecnico personale per curarsi della sua azienda di automazioni industriali. Dal 1992 passa sotto le cure di Luciano Gigliotti, detto Lucio, l’uomo che portò alla vittoria olimpica anche Gelindo Bordin.

Nell’ottobre del 1999 si trasferisce a Rubiera dopo il matrimonio con Virna De Angeli, già primatista italiana dei 400 metri e vicecampionessa mondiale juniores dei 400 ostacoli a Lisbona ’94. La coppia ha tre figli: Alessia, Laura e Lorenzo. 

Sotto la guida di Luciano Gigliotti, Stefano Baldini inizia la sua mutazione in atleta professionista a tutti gli effetti, dapprima sulle distanze più lunghe della pista, poi nelle gare su strada, siglando i primati nazionali della maratona, della mezza maratona e dei 10 km.

I PRIMI SUCCESSI INTERNAZIONALI PER STEFANO BALDINI

Il primo successo importante della carriera di Stefano Baldini arriva ai Mondiali di mezza maratona a Palma de Maiorca nel 1996, dove l’azzurro vince davanti al keniano Kiprono; poi arriva il titolo europeo di maratona a Budapest ’98, quando guida la squadra italiana a una fantastica tripletta, accompagnato sul podio da Danilo Goffi e Vincenzo Modica.

Alle Olimpiadi di Atlanta 1996 gareggia sui 5.000 m e 10.000 m, mentre ai successivi Giochi olimpici di Sydney 2000 prende parte alla maratona, non terminando la gara.

Stefano Baldini conquista due medaglie di bronzo nella maratona ai Mondiali di Edmonton 2001 e Saint-Denis 2003.

Stefano Baldini con il tricolore ai Mondiali di Saint-Denis 2003

Ma la sua vittoria più bella ed emozionante arriva alle Olimpiadi di Atene 2004.

STEFANO BALDINI E IL TRIONFO NELLA MARATONA AD ATENE 2004

Vincere la maratona, la gara simbolo dei Giochi olimpici, nella culla delle Olimpiadi, nel luogo dove sono nate, dove tutto ebbe inizio tra leggenda e storia.

Il 29 agosto 2004 Stefano Baldini ottiene una vittoria epica nella maratona maschile, in una gara ad altissima tensione: dopo varie vicissitudini, entra trionfante nello Stadio olimpico e taglia il traguardo per primo, emozionando l’intero mondo.

Vince la medaglia d’oro con il tempo di 2h10’55”, record del percorso storico da Maratona ad Atene, 34 secondi davanti allo statunitense Mebrahtom Keflezighi e 1 minuto e 16 secondi davanti al brasiliano Vanderlei de Lima, che al 36° km di gara, quando è ancora in testa ma con il vantaggio in calo e nel mirino dei suoi inseguitori, viene bloccato da un prete irlandese.

Stefano Baldini esulta dopo la vittoria alle Olimpiadi di Atene 2004

Stefano ha pianificato il suo addio agonistico ai Giochi di Atene ma, dopo la trionfale vittoria olimpica, torna a casa meditando il bis a Pechino 2008.

Ai Mondiali di Helsinki 2005 si ritira a causa dei crampi, dopo aver condotto una gara d’attacco. Il riscatto arriva puntuale agli Europei di Göteborg 2006, con la conquista del secondo oro continentale. Il 23 aprile 2006 partecipa alla maratona di Londra, gara con cui ha da sempre un feeling particolare, corsa 9 volte e dove stabilisce il record nazionale sulla distanza per 3 volte: 2h07’57” nel 1997, 2h07’29” nel 2002 e 2h07’22” nel 2006. 

GLI ULTIMI ANNI DI CARRIERA DI STEFANO BALDINI, UNA VITA DEDICATA ALLA CORSA

Dal 2007 una serie di infortuni condiziona pesantemente Stefano Baldini: la mancata solidità fisica lo costringe a chiudere al 12° posto in 2h13’25” alla maratona di Pechino 2008 e al ritiro agli Europei di Barcellona 2010.

Il 9 ottobre 2010 annuncia il suo ritiro definitivo dall’attività agonistica e il suo passaggio a ruoli tecnici federali.

Nel suo curriculum, oltre alle numerose vittorie ottenute su piste e strade di tutto il mondo, Stefano Baldini vanta 13 titoli italiani tra 10.000 metri e mezza maratona (ultimo titolo a Pordenone nel settembre 2010 sui 10km su strada), una vittoria in Coppa Europa sui 10.000 metri (1995), 2 titoli Europei di maratona, 1 titolo Mondiale di mezza maratona, 2 bronzi Mondiali in maratona e l’oro Olimpico di Atene 2004.

Questi risultati eccezionali vedono Stefano Baldini insignito di vari riconoscimenti, dal Coni e dallo Stato Italiano: nel 2004 riceve il titolo di Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana e il Collare d’oro al merito sportivo come “Campione olimpico corsa di maratona individuale”. Nel maggio 2015, una targa a lui dedicata è inserita nella Walk of Fame dello sport italiano a Roma, riservata agli ex atleti azzurri che si sono distinti in campo internazionale.

Stefano Baldini diventa direttore tecnico giovanile e per lo sviluppo della Federazione italiana di atletica leggera, carica che ricopre fino all’agosto 2018.

Ma lui non rinuncia alla sua grande passione: dal 2019 è coach personale di Valeria Straneo, Lorenzo e Samuele Dini, e Pietro Riva; è docente di “Teoria, tecnica e didattica degli sport individuali e di squadra” nel corso di Scienze motorie e dello sport dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

L’ex maratoneta è impegnato come commentatore di eventi di atletica e come ospite in trasmissioni televisive e radiofoniche, è testimonial di diverse associazioni di beneficenza e aziende e partecipa a convention come esempio di motivazione, programmazione e risultati. 

Perché solo con la determinazione, la grinta e la forza d’animo si può vincere una maratona. Anzi, La Maratona: la gara corsa sull’epico percorso greco in cui storia e leggenda si fondono per diventare magia. La magia dello sport.

Stefano Baldini torna ad Atene con l’oro olimpico nel 2019
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Giornalista, onnivora di cultura a 360º. Lavoro nel campo dei media, in particolare nel mondo dell'informazione e social. Lo sport è una delle mie tante passioni, coltivata sul campo, sui libri e sullo schermo.

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