Basket, Mondiali Cina 2019. La Spagna batte l’Italia 67-60, costringendo gli azzurri a interrompere il proprio percorso nella kermesse interazione.

Gigi Datome in penetrazione contro la difesa spagnola (fonte: profilo Twitter ufficiale ItalBasket)

Basket, Mondiali Cina 2019: Spagna batte Italia 67-60, azzurri out dal torneo

Si conclude l’avventura degli azzurri ai Mondiali di basket Cina 2019. L’Italia, dopo la sconfitta contro la Serbia, 92-77, non riesce a sconfiggere la Spagna, che vince 67-60 un partita fondamentale per raggiungere i quarti di finale.

Buona, ad ogni modo, la prestazione dei ragazzi di coach Meo Sacchetti, scesi sul parquet di Wuhan con il giusto piglio. Il tabellone recita 15-5 in favore gli azzurri dopo i primi otto minuti di gioco, complice una straordinaria prova difensiva di Paul Biligha (in primis) e compagni. Ma gli ingressi di Juancho Hernangomez (11 punti con 6/10 in 23 minuti, al termine) e Sergio Llull (11 punti con 4/12 in 23 minuti) immettono intensità, fino a quel momento assente, tra le fila spagnole. L’Italia resiste, chiudendo il primo tempo con un punto di vantaggio, 31-30, nonostante il 34% dal campo con 2/9 da tre e un 14-0 nel confronto dei punti in contropiede in favore della squadra di coach Sergio Scariolo, lasciati a secco di tiri liberi dalla difesa italiana. Secondo tempo che si apre non senza qualche difficoltà offensiva per gli azzurri, che si aggrappano a Gigi Datome (12 punti con 5/10 dal campo e 3 rimbalzi in poco meno di 25 minuti) ed Amedeo Della Valle, che in meno di cinque minuti confeziona 4 punti ed un assist fondamentali. Le percentuali italiane, tuttavia, non migliorano, e la Spagna chiude il terzo quarto avanti di due lunghezze, 48-50. Gli ultimi dieci minuti vedono dapprima la reazione dell’ItalBasket, sospinta da Danilo Gallinari (15 punti con 5/9 dal campo, 5 rimbalzi, 2 assist ed altrettante palle rubate in 35 minuti), che si porta in vantaggio di due possessi, 56-52, a 4:20 dal termine. Tre possessi offensivi consecutivi non certo lucidi degli azzurri tradiscono però le difficoltà di Marco Belinelli (7 punti con 3/16 dal campo, 0/6 da tre, 4 rimbalzi e 4 assist in 31 minuti) e compagni nel trovare la via del canestro, ridando fiducia alla Spagna. Che sospinta dall’unico, ancorché decisivo, canestro della stella Marc Gasol (1/6 in 27 minuti) tira la volata definitiva. La Spagna batte l’Italia 67-60, accendendo ai quarti di finale.

Ad attendere l’Italia, ora, a conclusione del secondo turno, la gara di domenica 8 settembre, ore 10:30, contro Porto Rico.

Daniel Hackett in palleggio (fonte: profilo Twitter ufficiale ItalBasket)

«Grande rammarico per una grande occasione»: le parole di Gigi Datome

Al termine del match, il capitano Gigi Datome, ai microfoni di Sky Sport Italia, ha espresso tutto il proprio «rammarico per una grande occasione» sfumata.

«Non penso fossimo la squadra più forte» ha dichiara l’azzurro, «ma nonostante questo è stata una grandissima occasione, nonostante non avessimo giocato bene in attacco per larghi tratti». «L’attacco», nell’ultimo quarto, «si è impantanato: quando [la partita] finisce punto a punto, tanti errori sono cruciali, mi prendo anche le mie responsabilità».

«Mi è spiaciuto, nel primo tempo» ha proseguito, «quando siamo andati a +10, non siamo riusciti a tenerli» a distanza: «poteva essere un’altra partita. Mi vien da dire solo “grandissima occasione persa”», anche perché «non era la Spagna degli ori o degli argenti olimpici».

«Niente da dire ai miei compagni» ha concluso, «si sono sbattuti tantissimo in difesa: tante scelte sbagliate in attacco. Quando eravamo a +4», nell’ultimo quarto, «ci siamo fatti riprendere: [nei finali] ogni errore è cruciale. E noi in attacco ci siamo impantanati».

La carica di Paul Biligha e Marco Belinelli (fonte: profilo Twitter ufficiale ItalBasket)

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Niki Figus
Giornalista pubblicista. Naufrago del mare che sta tra il dire e il fare. Un libro, punk-rock, wrestling, carta e penna.

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