Si conclude la stagione dei Philadelphia 76ers, tutt’altro che fallimentare. L’italiano Marco Belinelli non è riuscito ad aiutare i suoi compagni di squadra nell’ardua impresa di eliminare i più favoriti Boston Celtics.

Marco Belinelli abbracciato dai compagni di squadra dopo aver realizzato il buzzer beater che ha portato Gara 3 all'overtime

Marco Belinelli abbracciato dai compagni di squadra dopo aver realizzato il buzzer beater che ha portato Gara 3 all’overtime (fonte immagine: bleacherreport.com)

PLAYOFF NBA: FUORI I PHILADELPHIA 76ERS

Che non sarebbe stato facile si sapeva e Boston ha fatto di tutto per complicare ancor di più la vita a Philly, grazie al genio di Brad Stevens. Gara 1 (117-101) è stato il bigliettino da visita dei Celtics che hanno conquistando la partita grazie ad un parziale di 10-0 nel secondo quarto. Gara 2 (108-103) invece ha visto i Sixers andare avanti di ventuno punti salvo poi farsi recuperare e chiudere il primo tempo con soli cinque punti di vantaggio. Infatti, gli ultimi due quarti sono stati più combattuti e Boston è stata premiata con la vittoria dopo l’allungo decisivo a meno di due minuti dal termine.

In Gara 3 (101-98) c’è stato molto equilibrio tra le due squadre e non sono bastati i tempi regolamentari. Il tempo supplementare, forzato da un canestro sulla sirena proprio dell’azzurro Marco Belinelli, ha regalato la vittoria ancora una volta alla squadra in verde che si è portata quindi sul 3-0 e a una vittoria dal passaggio di turno. Gara 4 (103-92) è coincisa con la reazione d’orgoglio di Philadelphia che ha evitato quindi lo sweep e portato la prima vittoria della serie, trascinata da un T.J. McConnell in serata. Le speranze di un comeback terminano in Gara 5 (114-112) dove Philly riesce a recuperare uno svantaggio di dieci punti ma nel finale Boston ha la meglio.

PLAYOFF NBA: BELINELLI NON RISPETTA LE ATTESE

In una serie difficile come quella contro Boston, Marco Belinelli sarebbe potuto essere un importante fattore positivo per i Sixers in uscita dalla panchina. Purtroppo non è riuscito a contribuire ed esprimersi al meglio come invece ha saputo fare in altre occasioni. Nell’arco delle cinque partite ha giocato ventiquattro minuti di media tirando con il 34%. Ancor più indicativo la percentuale da tre pari al 31% e soprattutto il fatto che abbia tirato solo sedici volte dalla lunga distanza. Dato in totale contrapposizione con quello ottenuto nella serie precedente contro i Miami Heat e vinta: trenta tiri dall’arco con undici realizzazioni nello stesso numero di partite (33% circa).

Ovviamente vanno dati anche i meriti ai Boston Celtics che hanno fatto un gran lavoro difensivamente parlando e hanno messo in difficoltà chiunque nelle fila avversarie. Parla da sola la partita da un punto e 0/4 dal campo di Ben Simmons, quasi certamente rookie dell’anno.

MARCO BELINELLI: FUTURO IN NBA

La stagione si è appena conclusa per il nostro Belinelli e il suo contratto va in scadenza. Sicuramente per lui c’è ancora spazio nelle rotazioni NBA e dalla panchina può essere un buon innesto per svariate squadre. Tante e ancora ignote le opzioni e le strade che potrà percorrere nella prossima free agency l’azzurro. Per ora è ancora presto per conoscere il suo futuro, bisogna aspettare almeno giugno o luglio per i rumors.

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Sebastiano Lavecchia
Classe 1997. Studio "Comunicazione, innovazione e multimedialità" presso l'Università di Pavia. Scrivo articoli sportivi dal 2013 e sono un grande appassionato di sport, in particolare di basket.

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