Basket serie A1, sintesi 10 ^ giornata: Brescia cade per la prima volta contro Sassari per 78 a 79, ma non cambia nulla, perchè Avellino, Venezia e Milano perdono. Bene Varese e Cremona, mentre Brinidisi è sempre più sola in coda alla classifica.

Basket Serie A1: Sassari ferma Brescia.

Jones (Banco di Sardegna) schiaccia a canestro contro Brescia (fonte: pagina facebook legabasket).

Brescia cade per colpa di Sassari, ma le inseguitrici non ne approfittano

Dopo 9 partite in cui Brescia ha saputo solo vincere e convincere, alla decima giornata del campionato, Brescia e il suo tifo devono fare la conoscenza della parola sconfitta. La sconfitta non è venuta a seguito di una prestazione sotto tono, anzi Brescia ha giocato bene, come ci ha abituato, ma sia per i meriti di una Sassari sempre più convincente, sia per una ingenuità di Moss (fallo e fallo tecnico con 6 punti recuperati da Sassari), la Leonessa si è lasciata sfuggire di mano la partita. Ottima la prestazione di vari giocatori bresciani, i fratelli Vitali (10 punti e 7 assist per Luca, 13 punti e 5 rimbalzi per Michele), Hunt ( doppia-doppia: 17 punti e 10 rimbalzi), Landry (11 punti). Nonostante la buona prestazione dei bresciani, stavolta i meriti sono tutti per l’avversario e per coach Pasquini, che si è trovato a gestire lo svantaggio finale della partita, senza i due 5 titolari, usciti per falli, ovvero Jones (15 punti e 7 rimbalzi) e Planinic (5 rimbalzi e 5 punti), ma ha trovato la giusta energia e linfa in Polonara ( 10 punti, ma anche 10 rimbalzi), ma soprattutto nella super coppia  Hatcher e Bamforth ( 40 punti in due, con il 5/7 da tre di Hatcher). A mio avviso, Sassari è la squadra del momento e può, anche con qualche mirato rinforzo, diventare sempre più pericolosa. Come anticipato già nel titolo, Brescia perde, ma nella classifica non cambia nulla. Non cambia niente, perchè le dirette inseguitrici, ovvero Venezia, Avellino e Milano perdono contro Reggio, Cremona e Torino; quest’ultima raggiunge, battendo Milano, il gruppone delle seconde. Nell’altro anticipo del sabato, Venezia cede al Taliercio contro Reggio, che senza Della Valle, si fa guidare da uno splendido De Vico da 10 punti e due bombe, una nel terzo quarto (finale) e una a fine partita, che di fatto ha deciso l’incontro. Venezia sembra accusare molto la competizione europea e, infatti, non riesce a mettere le mani sull’incontro, trovando solo due certezze in Watt (18 punti e soli 3 rimbalzi) e Haynes (16 punti). Per i reggiani, oltre al già citato De Vico, 16 punti e 9 rimbalzi per Reynolds e 11 punti per Markoishvili e 10 per Llompart. Anche Avellino capitola nello spezzatino di domenica all’ora di pranzo ed è indigesto alla Scandone, dato che Fontecchio (15 punti all’esordio, 5/10 dal campo) e Johnson Odom (20 punti e 4/7 da due e da tre punti) staccano la canna del gas alla Sidigas e mandano in fumi i tentativi irpini (sterili) di rimonta. Grande prova di intensità per i ragazzi di coach Sacchetti con un ottimo 13/31 da tre punti ( 41, 9%) e 41 rimbalzi (contro i 32 di Avellino) e con un Fontecchio da integrare in un collettivo sempre più arrembante, anche se prematuro, sognare è lecito. Infine, Milano crolla nel posticipo a Torino, nella sfida tra il vice Banchi e l’ex head coach di Siena, ora a Milano, Pianigiani. L’Olimpia crolla per 59 a 71 contro una Torino, pasticciona, ma concreta che prende 46 rimbalzi e trova in Patterson (16 punti e 6 rimbalzi) e Mbakwe (15 punti e 8 rimbalzi) i suoi mattatori. Per Milano serata da dimenticare soprattutto in attacco dove è parsa sempre in affanno e incapace di mettere in ritmo i propri principali terminali offensivi (solo 10 punti per Jerrells e 7 per Thoedore).

Bene Varese, Pistoia. Sola sul fondo, Brindisi.

Varese vince e anche in misura molto ampia contro una irriconoscibile e troppo arrendevole Capo d’ Orlando, per 82 a 58. Straordinaria la prestazione di Tyler Cain, con 22 punti (10/10, 100% da due punti) e 14 rimbalzi e 14 punti a testa per capitan Ferrero (4/6 da due punti) e Okoye (2/3 da tre punti). Per i siciliani, troppo poco da Maynor e Wojciechowski (9 e 5 punti). Ottima anche la prova di Pistoia contro Pesaro (86-83), che bissa il successo della scorsa settimana e vola a quota 8 in classifica. Ottimo rientro con 14 punti per McGee; ottime anche le prove di Gaspardo(13 punti), Ivanov (11 punti) e Moore (23 punti, 5/10 da tre punti). Bene anche Cantù, che ricorda la prematura scomparsa del ds Pier Francesco Betti, con un grande prova contro la Virtus Bologna. Grazie ad un secondo periodo da 25 a 16, Cantù vince 94 a 87, con una prova super del solito Culpepper (28 punti, 4/5 da tre, 80%), ma anche 15 di Chappell, 17 di Burns e 13 di Thomas e Smith. Per Bologna ennesima battuta d’arresto nonostante i 44 rimbalzi di squadra e i 21 di Gentile (9/16 da due, 56,3%), forse troppa leggerezza nei momenti che contano davvero. Crollo per Brindisi che rimane sola in fondo alla classifica a quota 4 punti. Brinidisi cede tra le mura amiche per 72 a 77 contro Trento, guidata da un super Sutton (spettacolare schiacciata in contropiede a 360°) con 16 punti e 10 rimbalzi. Bene anche Gomes (16 punti) e Gutierrez (14 punti). Per Brindisi, bene Lalanne (23 punti).

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Nato a Cremona nel 1992, laureando in Giurisprudenza a Pavia. Sono un tifoso e appassionato di basket, soprattutto la Serie A1 italiana, con uno sguardo anche alla lega femminile. Cercherò di fare il punto del campionato giornata per giornata.

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