Biathlon, Coppa del Mondo 2019. Le dichiarazioni delle azzurre impegnate nella mass start femminile, penultima gara della tappa di Anterselva.
Biathlon, Coppa del Mondo 2019: le dichiarazioni delle azzurre al termine della mass start
S’è da poco conclusa la gara di partenza in linea femminile, penultima competizione prevista ad Anterselva, sede della sesta tappa della Coppa del Mondo di biathlon 2019, che all’Italia ha regalato più d’una soddisfazione, compreso il primo successo femminile azzurro all’Alto Adige Arena, firmato da una commossa Dorothea Wierer.
La mass start ha visto trionfare la tedesca Laura Dahlmeier, con la ceca Marketa Davidova seconda e Vanessa Hinz terza.
Quinta Dorothea Wierer, che consolida il primato in classifica, e undicesima Lisa Vittozzi, mentre Nicole Gontier ha dovuto affrontare una giornata difficile, chiudendo al ventinovesimo posto.
Al termine della gara, Lisa e Dorothea ci hanno raccontato le proprie emozioni e sensazioni.
Dorothea Wierer: “Ho guadagnato punti, ma non voglio guardare alla classifica”
“Sono soddisfatta della mia prestazione sugli sci, peccato per i tre errori al poligono: non li ho visti tanto lontani, quindi vediamo quando parlerò con gli allenatori.
Nonostante tutto un quinto posto è un risultato che può andar bene. Ho guadagnato dei punti sulle dirette rivali, ma non voglio guardarli al momento. Può succedere di tutto in una o due gare: se esci dalla zona punti un paio di volte, o ti ammali, tutto può cambiare.
Ero molto concentrata su questa gara e mi sentivo molto bene sugli sci. La settimana è stata positiva. Ora cerco di riposare bene e poi si parte per il Canada. Il quarto giro ho cercato di recuperare e l’ho fatto sugli sci, ma per puntare al podio avrei dovuto fare zero al poligono. Rispetto alle tappe precedenti mi sentivo più veloce.
Adesso torno a casa e faccio, domani, un allenamento tranquillo prima di due giorni di riposo. Sabato partiremo già per Canmore, dove sicuramente ho buoni ricordi, per i risultati che ho ottenuto tre anni fa e ai mondiali junior. È una pista che mi piace molto“.
Lisa Vittozzi: “Sapevo sarebbe stata dura”
“Sapevo già dall’inizio che sarebbe stata una gara dura, perché tre settimane sono lunghe e il fisico inizia a sentirlo. Ho cercato di restare positiva, mentalmente, e di non lasciarmi andare.
Nonostante i due errori a terra, per cui sono dispiaciuta, sono riuscita a chiudere in piedi e a fare una discreta gara. La mass start è una bella gara, peccato che sia sempre dopo le prime due iniziale. Tre gare così ad alto livello di fila sono faticose e c’è chi le patisce di più e chi meno. Posso dire di essere soddisfatta per come si è chiusa la settimana. Ho conquistato un quinto, un terzo e un undicesimo posto. I due errori mi hanno portato fuori dal gruppo ed è sempre difficile tornare nel gruppo. Quando fai due errori in questa gara ti penalizza, ma sono contenta di aver chiuso senza errori le serie in piedi.
Ora ci sono un po’ di giorni per recuperare e ne ho davvero bisogno. È la mia priorità per guardare oltre e affrontare queste due tappe che sono molto importanti per i punti. Nella classifica di specialità, quella a cui tengo di più è sicuramente la sprint. Cercherò di tenermi stretta il pettorale rosso e di portarmelo dietro fino alla fine. Poi alla generale ci penso e posso fare bene. L’anno scorso ho chiuso quinta [sesta, ndr] nonostante tante gare negative, in mezzo ad altre positive.
Sono felice che il biathlon stia crescendo tanto in Italia e per noi è molto importante avere questo seguito. Vedere tanta gente qui, non solo tedeschi e austriaci, è molto positivo“.
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