Biathlon, Coppa del Mondo 2020. Dorothea Wierer conquista, nella prima gara della tappa di Ruhpolding, la sprint femminile, il terzo posto. Lisa Vittozzi in top-ten, nelle venticinque Federica Sanfilippo.

Dorothea Wierer al tiro (fonte: profilo Twitter FISI – Federazione Italiana Sport Invernali)

Biathlon, Coppa del Mondo 2020: Ruhpolding, Wierer sul podio nella sprint

Inizia bene, per l’Italia, la tappa di Ruhpolding, il quinto appuntamento della Coppa del Mondo 2020 di biathlon.

Dopo l’interruzione a Oberhof, nello scorso appuntamento del massimo circuito IBU, della striscia di tappe consecutive con almeno un podio azzurro, fermatosi a ventitré, immediatamente la squadra azzurra torna sul podio. Con Dorothea Wierer, che nella prima gara della seconda uscita tedesca del calendario, la sprint femminile, conquista il terzo posto. Lo “zero” nelle due serie e una prestazione sugli sci tra le migliori dieci di giornata hanno permesso alla detentrice in carica della Sfera di cristallo di tornare, dopo quasi un mese, dalla partenza in linea di Annecy, alla flower ceremony.

Ma non, tuttavia, di mantenere il pettorale giallo. Che viene conquistato dalla norvegese Tiril Eckhoff. La nordica s’è infatti assicurata il successo, e il momentaneo comando della classifica generale, per sole tre lunghezze su Wierer, grazie ad un prova esemplare: impeccabile al tiro, imprendibile in pista. Una prestazione sostanzialmente perfetta, che le è valsa la quinta vittoria in campo individuale della stagione. Alle sue spalle, al secondo posto, ha chiuso la svedese Hanna Oeberg, costretta a due sessioni di tiro molto rischiose ma ugualmente efficaci, nel tentativo di strappare a Eckhoff la vittoria. La scandinava, tuttavia, nonostante degli ottimi tempi di rilascio, e lo “zero”, ha pagato nei confronti della norvegese sugli sci, chiudendo comunque con un podio che le mancava dalla tappa di Hochfilzen. 

Ottima anche la gara delle altre azzurre al via. Lisa Vittozzi firma una nona posizione, dando ottimi segnali in vista dell’appuntamento più importante della stagione, i Mondiali di Anterselva. Unica sbavatura dell’azzurra: l’errore, l’unico, commesso sul primo bersaglio dei dieci totali, che in un gara, come quella odierna, dalle alte percentuali, è risultato decisivo. Buona anche la prova di Federica Sanfilippo, ventunesima con un solo errore nella sessione in piedi, a un minuto e mezzo dalla vincitrice. Cinquantacinquesima, alla terza gara in Coppa del Mondo, la giovane Michela Carrara, che con un errore chiude a più di due minuti dalla vetta. Fatali, invece, i tre errori al poligono a Nicole Gontier, settantaquattresima.

L’Italia tornerà in pista domani per la sprint maschile (ore 14:30). Quattro gli azzurri al via: Lukas Hofer, Dominik Windisch, Thomas Bormolini e Daniele Cappellari.

Wierer: “Eckhoff la più pericolosa”, Vittozzi alla ricerca della migliore condizione in vista dei Mondiali 

«In questo momento Eckhoff sembra essere la mia avversaria più pericolosa» ha dichiarato, al termine della gara che l’ha vista cedere il pettorale giallo proprio nei confronti della norvegese, Dorothea Wierer. «Però la storia del biathlon insegna che anche chi rincorre ha spesso possibilità di recuperare, per cui bisogna rimanere concentrati». Tiril Eckhoff «al momento è fortissima», ha spiegato la finanziera altoatesina, «si merita i successi che sta ottenendo. La mia gara è stata positiva» ha proseguito Wierer, parlando della sprint femminile odierna, «anche perché in questo periodo mi sta tornando un po’ di mal di schiena. Stiamo lavorando con esercizi specifici per cercare di rilassarla. L’ideale sarebbe fermarsi qualche giorno per guarire bene, ma non è certo il momento. Lo zero al poligono [trovato nella sprint, dopo quasi tredici mesi, ndr] è stato importante. Sapevo che per fare il podio non avrei dovuto sbagliare, ci trovavamo di fronte ad un’altra situazione rispetto ad Oberhof, dove potevamo permetterci ci commettere qualche errore». 

«Fisicamente non mi sento stanca e la febbre delle scorse settimane è dimenticata» ha invece detto Lisa Vittozzi. «Mi manca il mio saper andare forte, che al momento è ben lontano dalle mie capacità» ha spiegato la seconda classificata della scorsa edizione della Coppa del Mondo. Che ha poi concluso dicendo: «Spero che gara dopo gara la condizione cresca, soprattutto in vista dei Mondiali».

Lisa Vittozzi impegnata nella staffetta mista, la seconda gara della nuova stagione, vinta dagli azzurri (fonte: profilo Twitter ufficiale IBU World Cup)

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Niki Figus
Giornalista pubblicista. Naufrago del mare che sta tra il dire e il fare. Un libro, punk-rock, wrestling, carta e penna.

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