Biathlon, Mondiali Anterselva 2020. Italia in pista alla settima giornata per la staffetta single mixed: al via gli azzurri, medaglia d’argento nella scorsa rassegna iridata, Dorothea Wierer e Lukas Hofer.

Lukas Hofer e Dorothea Wierer in posa sul podio della staffetta single mixed dei Mondiali di Östersund
Lukas Hofer e Dorothea Wierer sul podio di Östersund 2019 (fonte: profilo Twitter ufficiale FISI)

Biathlon, Mondiali Anterselva 2020: Italia in pista alla settima giornata per la staffetta single mixed

Alla settima giornata ai Campionati del mondo di biathlon Anterselva 2020 è andata in scena la staffetta single mixed.

Trenta i tandem in gara all’Alto Adige Arena: a rappresentare l’Italia in pista, sulle nevi di casa, Dorothea Wierer e Lukas Hofer. Duo medaglia d’argento nel format nella scorsa rassegna iridata, i Mondiali di Östersund 2019.

Staffetta mista individuale: il racconto della gara

Al via della gara, a fare il ritmo è la svedese Hanna Oeberg, tra le grandi deluse di questi Mondiali; insieme a lei la norvegese Marte Olsbu Roiseland. Dorothea Wierer, pettorale numero “tredici” al via, fatica a trovare spazi sul tracciato, venendo obbligata a restare a metà gruppo.

La partenza della staffetta single mixed (fonte: profilo Twitter ufficiale IBU World Cup)

Prima serie: errore sul quarto e quinto bersaglio per Wierer, costretta a utilizzare tutte e tre le ricariche a disposizione. Al comando Oeberg, con lo “zero”; appena alle sua spalle la norvegese Roiseland, un errore, e la francese Anais Bescond, con lo “zero”.

Buono il ritmo imposto da Oeberg, mentre Wierer cerca di recuperare qualche posizione, e qualche prezioso secondo, sugli sci.

Serie in piedi: “zero” per Roiseland e Bescond, un errore Oeberg; buon poligono anche per la svizzera Lena Haecki. Errore sul terzo bersaglio per Wierer, costretta all’utilizzo di due ricariche.

Dorothea Wierer all’uscita del primo poligono della staffetta mista individuale (fonte: profilo Twitter ufficiale IBU World Cup)

Primo cambio: Norvegia, Svizzera, Svezia e Francia davanti a tutti; Italia, in pista con Lukas Hofer, a metà gruppo.

Johannes Boe è il primo a sdraiarsi al poligono, l’iniziale affrontato dagli uomo: il norvegese commette un errore, uscendo però in testa insieme allo svizzero Benjamin Weger e al tedesco Erik Lesser; ottimo poligono per Hofer, che si porta in top-ten, complice un eccellente passo sugli sci. Che l’azzurro tiene anche nel secondo giro.

Quarto poligono degli otto totali: doppio errore per Boe e Lesser, mentre Weger riparte dopo un solo errore; due errori anche per Lukas Hofer, che rimedia con le ricariche, come i due biatleti di testa.

Donne nuovamente in pista: Svizzera, Norvegia e Germania leader della gara.

Straordinaria Dorothea Wierer: dopo il cambio, l’azzurra riesce a recuperare, oltre ad alcune posizioni, una decina di secondi rispetto alla testa, occupata dalla Svizzera con Haecki; appena dietro la Norvegia di Roiseland e la Germania con Preuss.

Serie a terra: apre con calma l’azzurra, due volte oro nelle passate giornate, che trova lo “zero“. Wierer riparte insieme a Preuss, davanti un terzetto composto da Marte Olsbu Roiseland, Lena Haecki e Hanna Oeberg.

Roiseland a fare il ritmo, mentre Wierer chiude il gap con Haecki e Oeberg; perde un po’ di terreno, invece, Preuss.

Serie in piedi: l’azzurra, seconda in ingresso al poligono dopo un grande sforzo, commette un errore sul secondo e sull’ultimo bersaglio; sbagliano anche Roiseland, Haecki e Oeberg, brave però ad utilizzare le ricariche, mettendosi a caccia di Preuss, unica con lo “zero” tra le cinque di testa. Costretta all’utilizzo delle ricariche, Dorothea Wierer copre bene il secondo bersaglio: l’azzurra non riesce però ad evitare il giro di penalità.

L’ultima serie al poligono delle frazioniste in gara, fatale a Dorothea Wierer (fonte: profilo Twitter ufficiale IBU)

L’Italia cambia all’ottavo posto, dovendo rinunciare ad una medaglia; davanti, a giocarsi il podio, Germania, Norvegia, Svizzera e Svezia.

Ultima serie a terra: perfetto Lesser, così Boe; solido anche Samuelsson, mentre Weger è costretto all’uso delle ricariche. Clamorosa serie per il transalpino Jacquelin, che si riporta in gara per una medaglia. Un errore per Lukas Hofer, sempre ottavo all’uscita dopo l’utilizzo di una ricarica.

Norvegia in controllo, davanti in compagnia della Germania; appena più staccate Svezia e Francia.

Ultima serie in piedi: Johannes Boe, primo ad aprire, è anche il primo a ripartire; errore sull’ultimo bersaglio per Lesser, che però rimedia; doppio per Samuelsson, che viene superato da Jacquelin, all’ennesimo “zero”. Doppio errore anche per Hofer, costretto all’utilizzo di due ricariche.

A conquistare la medaglia d’oro è la Norvegia, perfetta con Roiseland (a podio in tutte le gare disputate ad Anterselva 2020); argento per la Germania e medaglia di bronzo per la Francia. Nono posto per l’Italia, unica nazione in top-ten con un giro di penalità e con un numero di ricariche utilizzare in doppia cifra.

Lesser e Boe: la sfida per la medaglia d’oro (fonte: profilo Twitter ufficiale IBU World Cup)

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Niki Figus
Giornalista pubblicista. Naufrago del mare che sta tra il dire e il fare. Un libro, punk-rock, wrestling, carta e penna.

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