L’Italia parte col piede giusto nei Mondiali di beach soccer, che si terranno alle Bahamas fino al 7 maggio: dopo un primo tempo di studio, gli azzurri dilagano e vincono 12-6 contro la Nigeria. Il resoconto della sfida.

Mondiali Beach soccer

Lo spettacolare gol in rovesciata di Gabriele Gori, mattatore del match odierno (foto FIFA.com)

MONDIALI BEACH SOCCER: SUCCESSO ALL’ESORDIO PER L’ITALIA, NIGERIA BATTUTA 12-6

Un tempo di studio e due di sostanziale dominio sul match: l’Italia del beach soccer parte col piede giusto nei Mondiali bahamensi, che ci terranno impegnati fino al 7 maggio (data della finale), e risponde nel migliore dei modi all‘Iran, che aveva battuto 3-2 il Messico nel match inaugurale del gruppo B. È un successo perentorio quello degli azzurri, che dilagano con l’andare del tempo e chiudono la sfida con un 12-6 netto, che condanna alla sconfitta una Nigeria volitiva e brava nell’approcciare il match: sono proprio gli africani ad aprire le danze con Abu, che segna direttamente da calcio piazzato dopo un minuto, ma l’Italia c’è e pareggia con la sua leggenda, quel Paolo Palmacci che non smette di stupirci, e guida ancora i suoi con la maglia numero 11. Palmacci e capitan Corosiniti sono i veterani della formazione schierata da Agostini, che opta per Del Mestre tra i pali, e schiera Ramacciotti e il bomber Gori (mostruoso sottoporta) a completare il quintetto titolare: proprio Gori sarà il grande protagonista del match, ma resterà a secco nel primo periodo, che vede gli azzurri sbagliare un rigore con Ramacciotti. La Nigeria ne approfitta per andare ancora avanti con Godspower, ma viene ripresa al minuto 8’20” da Zurlo, sostituto temporaneo di Gori: il primo periodo finisce così sul 2-2, e la ripresa del gioco sancisce la fine dell’equilibrio ostentato sin qui. L’Italia decide che è giunto il tempo di passare alle maniere forti, e inizia ad attaccare a spron battuto: Gabriele Gori, in particolare, è indemoniato, e segna tre reti, con tanto di rovesciata che fa impazzire i fotografi e i tifosi. Completa la fuga azzurra il gol del subentrante Di Palma, che ci porta sul 6-4 al termine del secondo tempo (il beach si articola in tre tempi da 12′), complici i gol nigeriani di Tale (4-3) ed Emeka (5-4): l’ultimo periodo, invece, si apre col tentativo di rimonta dei nigeriani, che segnano subito con Abu e si portano a una sola rete dagli azzurri. Ma l’Italia non vuole concedere la minima chance agli avversari e ripristina subito le distanze: Gori ne fa tre, Palmacci due, ed è subito 11-5, con un margine di sei reti che resterà anche al termine della sfida. I gol di Abu (tre reti per lui) e Chiavaro, infatti, hanno il solo effetto di chiudere il match sul 12-6 al 36′, ma non cambiano la differenza reti della sfida: l’Italia vince e sale a quota 3 punti, e ora sarà attesa dal big match contro l’Iran, in programma sabato alle 21.30.

L’esultanza di Gori dopo il gol in rovesciata (foto FIFA.com)

MONDIALI BEACH SOCCER: 6 GOL E UNA ROVESCIATA DA MANUALE, LA SERATA PERFETTA DI GABRIELE GORI

Nel calcio a 11 è stato relegato in Promozione, ma nel tardo pomeriggio bahamense (la gara si giocava alle 18.30 di Nassau) Gabriele Gori ha mostrato quanto possa essere determinante per le sorti degli azzurri: l’attaccante, che si divide tra il Castelnuovo Garfagnana e il Viareggio Beach Soccer, è stato semplicemente meraviglioso durante questo match, con la bellezza di 6 reti segnate e tante giocate di qualità. Un primo tempo di studio dell’avversario e poi tre gol per tempo: la partita di Gori è lo specchio del match della nostra nazionale, brava a dilagare a suon di gol col passare dei minuti, e l’attaccante ha onorato al meglio la 10 indossata in questa nazionale. Gori porta il pallone a casa dunque, e lo fa lasciando negli occhi del pubblico e degli appassionati uno splendido gol in rovesciata (vedete il gesto tecnico nella foto di quest’articolo), onorato con tanto di Dybala mask durante l’esultanza: il miglior modo di iniziare questo Mondiale per l’attaccante azzurro, che sarà fondamentale per il destino di una nazionale che punta in alto, e ha in lui e in Palmacci (3 reti oggi, sale a 210 con l’Italia) i giocatori maggiormente efficaci e letali sottoporta. Basterà tutto questo per andare a caccia del titolo? Lo scopriremo nei prossimi match, ma intanto ci godiamo un 12-6 che fa ben sperare per le sorti del torneo dell’Italia del beach soccer.

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Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

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