Strepitoso successo dell’Italia, che chiude a punteggio pieno la fase a gironi dei Mondiali di beach soccer: gli azzurri asfaltano il Messico con un sonoro 8-1, e ora attendono una tra Senegal e Svizzera in un quarto che si preannuncia ricco di spettacolo, ma ci vedrà privi di Palmacci.

Mondiali beach soccer

Gabriele Gori e Paolo Palmacci sono stati i mattatori contro il Messico: tripletta per il 10 azzurro, doppietta per la leggenda del beach

MONDIALI BEACH SOCCER: L’ITALIA PASSEGGIA SUI RESTI DEL MESSICO, 8-1 IL RISULTATO FINALE

Dopo aver centrato due vittorie in altrettante gare, con tanto di rimontone contro l’insidioso Iran, gli azzurri del beach soccer volevano chiudere nel migliore dei modi la fase a gironi dei Mondiali che si stanno tenendo a Nassau (Bahamas), e ci sono riusciti: Gori, Palmacci e compagni ormai ci hanno preso gusto a farci soffrire nel primo tempo, e stavolta chiudono con un solo gol di vantaggio e un 1-0 che non è da noi. La rete che ci porta in vantaggio è siglata dal difensore Di Palma, che sblocca il match, ma l’Italia non riesce a concretizzare il suo dominio in un primo parziale che trasuda turnover e belle giocate. Il Condor Agostini, ct azzurro, schiera infatti chi aveva giocato meno negli scorsi match, diminuendo il minutaggio dei titolarissimi in un match che serve solo per blindare definitivamente il primo posto: trovano maggior spazio i vari Marinai, Frainetti, Chiavaro, Zurlo, Marrucci e il secondo portiere Spada (leggenda tra i pali), che danno così respiro ai titolari e soprattutto a Palmacci, a rischio-squalifica qualora dovesse subire un altro giallo. L’Italia, nonostante i cambi, gioca ad altissimo livello, e schiaccia un Messico mai in gara nella sua zona difensiva: il pressing degli azzurri è costante, e regala i suoi frutti nel secondo parziale, quello in cui i nostri portacolori finiscono col dilagare. Apre le danze Zurlo, smarcato da Palmacci con un sapiente colpo di tacco, e poi lo stesso numero 11 marchia il match con un gran recupero palla e il successivo gol: Palmacci segna, e Gori si sente in dovere di rispondere, segnando prima con la ”sua” rovesciata e poi con un calcio piazzato tirato intenzionalmente sul palo, così da garantirsi il rimbalzo in rete. 5-0 Italia a fine secondo tempo, con l’attaccante toscano che vola a 10 reti sulle 22 totali (sino a quel momento) dell’Italia, e si conferma implacabile: Gori è l’azzurro più in forma, ma Palmacci non è da meno, e si costruisce una rete splendida. L’11 azzurro, leggenda della nazionale a suon di gol e presenze (è al settimo Mondiale), si alza il pallone e si costruisce una rovesciata da cineteca, che vale il 6-0 azzurro: l’Italia continua a giocare e passeggia sui resti del Messico, che subisce il settimo gol da Gori, salito a quota 11 reti. Prima della rete del nostro numero 10, il Messico aveva rischiato di subire gol da Zurlo e capitan Corosiniti, ma la sagra del gol italiano non è ancora finita: Ramacciotti chiude il bottino azzurro con un rigore, assegnato dopo l’ennesima vigliaccata dei messicani, che iniziano ad usare i gomiti per frenare i nostri attaccanti e collezionano cartellini gialli. 8-0 Italia, una dura punizione per un Messico irriconoscibile, che non riesce praticamente mai a creare gioco dopo aver messo in difficoltà Nigeria e Iran: i centroamericani trovano il gol della bandiera con Maldonado pochi secondi dopo, ma l’8-1 non cambia il risultato e l’umiliazione di chiudere a quota zero punti. L’Italia, dalla sua, chiude il girone a punteggio pieno, e ora attende la sua avversaria: una rivale che sarà la perdente del match tra Svizzera e Senegal, dato che le due squadre prime a quota 6 nel gruppo A si sfideranno alle 23 per stabilire la prima del girone.

MONDIALI BEACH SOCCER: DELUSIONE PER PALMACCI, SARÀ OUT NEI QUARTI

L’avevamo scritto poco fa: Palmacci rischiava di saltare i quarti con un altro cartellino, e quell’ammonizione è puntualmente arrivata nel terzo periodo del match. Non molto chiara la dinamica del giallo, che potrebbe essere stato comminato per simulazione: dalle immagini si vede Palmacci subire fallo, ma l’arbitro non ravvisa la violazione del regolamento e decide di ammonire l’azzurro, non sapendo forse quali sono le conseguenze di questo giallo. Il cartellino è infatti il secondo (nella fase a gironi) per il nostro numero 11, che dovrà così saltare il prossimo match: l’Italia dunque non avrà Palmacci contro una tra Senegal e Svizzera, e perde una delle sue migliori armi offensive. Ora è tutto nelle mani del ct Agostini, che dovrà scegliere l’elemento più adatto ad affiancare Gori nella delicata sfida dei quarti di finale: una scelta non facile, dato che un giocatore come Palmacci, portatore di tecnica sopraffina e sana imprevedibilità offensiva, è difficilmente rimpiazzabile nello scacchiere azzurro. Riusciranno i nostri atleti a sopperire alla sua assenza e passare il turno? Lo scopriremo presto, e più precisamente il 4 maggio prossimo, data dei quarti di finale.

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Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

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