La rassegna continentale regala le prime medaglie all’Italia di Davide Cassani. Oggi le prove a cronometro con gli juniores e la grande novità dell’anno.

Andrea Piccolo (fonte Repubblica.it)

Sfreccia velocissimo Andrea Piccolo. L’azzurro classe 2001, reduce dalla medaglia di bronzo nella cronometro juniores ai Mondiali di Innsbruck, si prende la scena ad Alkmaar nella prova contro il tempo agli Europei 2019. Un anno fa, la scena fu tutta di Remco Evenepoel, mattatore incontrastato delle competizioni. Passato di categoria l’uragano belga, è stato Piccolo a prendersi la scena. Nei 22,4 chilometri, l’italiano ha mostrato un’accortezza tattica notevole: dapprima ha gestito il gap dalle prime posizioni, poi ha aumentato il ritmo trionfando con il tempo di 26’52” alla media di 50.025 km/h. Completano il podio due padroni di casa: Lars Boven chiude staccato di 11 secondi, mentre Enzo Leijnse è terzo a 13″. Sesto posto per l’altro azzurro Antonio Tiberi.

STAFFETTA MISTA

Da quest’anno, le prove contro il tempo delle rassegne iridate e continentali presentano una novità: la staffetta mista, che prevede il rilevamento cronometrico delle frazioni coperte da due terzetti. Davide Cassani ha puntato su Edoardo Affini, Davide Martinelli e Manuele Boaro tra gli uomini e Silvia Valsecchi, Vittoria Guazzini ed Elisa Longo Borghini tra le donne. La componente maschile della squadra è rimasta attaccata alle prime posizioni, ma ha accusato un leggero cedimento nella seconda frazione. Il tempo finale è stato di 54’13”, dietro all’Olanda, che ha fissato il cronometro sul 52’49”, e alla Germania con il 53’03”.

Federico Mariani
Nato a Cremona il 31 maggio 1992, laureato in Lettere Moderne, presso l'Università di Pavia. Tra le mie passioni, ci sono sport e scrittura. Seguo in particolare ciclismo e pallavolo.

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