Giacomo Nizzolo (Qhubeka Assos) conquista la tredicesima tappa del Giro d’Italia 2021. Battuti Edoardo Affini (Jumbo-Visma) e Peter Sagan (Bora Hansgrohe). Egan Bernal resiste in maglia rosa.

Undici secondi posti somigliano a una maledizione. Tante volte Giacomo Nizzolo ha visto la vittoria vicinissima, ma per vari motivi gli è sempre sfuggita. Stavolta il corridore della Qhubeka Assos ha rotto la maledizione: sua la tredicesima tappa del Giro d’Italia, battendo Edoardo Affini (Jumbo-Visma) e Peter Sagan (Bora Hansgrohe). Con questa vittoria, Nizzolo si porta a undici lunghezze di distacco dallo stesso Sagan nella classifica a punti.

IL FILM DELLA TAPPA

La Ravenna-Verona si preannuncia come una tappa per velocisti, dato che non presenta alcuna asperità. Diventa anche terreno per una fuga da lontano, composta da Umberto Marengo (Bardiani-CSF-Faizanè), Samuele Rivi (EOLO-Kometa) e Simon Pellaud (Androni Giocattoli – Sidermec). I terzetto resta sempre sotto il tiro del gruppo maglia rosa, che stavolta non concede spazio agli attaccanti. Il ricongiungimento avviene ai meno 7. Poi si scatenano le squadre dei velocisti. Affini prova a sorprendere tutti e quasi riesce nel suo intento. Oggi, però, è la giornata di Nizzolo, che si prende una meritata rivincita contro il destino. Egan Bernal (Ineos Grenadiers) resta in maglia rosa.

Federico Mariani
Nato a Cremona il 31 maggio 1992, laureato in Lettere Moderne, presso l'Università di Pavia. Tra le mie passioni, ci sono sport e scrittura. Seguo in particolare ciclismo e pallavolo.

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