Da Nimes a Nimes, per 13.3km ad altissima velocità: la Vuelta a España parte con una cronosquadre francese, che determinerà il primo leader della corsa spagnola. Ecco il film della 1a tappa!

Vuelta 2017

VUELTA 2017: LA BMC TRIONFA A NIMES, ROHAN DENNIS LEADER

Da Nimes a Nimes, lungo un tracciato di 13.3km che riserva parecchie curve (11), qualche insidia, un GPM di 3a categoria a fare da intertempo e un suggestivo passaggio all’interno dell’anfiteatro romano (una ”replica” del Colosseo) della città dell’Occitania: la Vuelta a España parte con una velocissima cronosquadre, che si chiude con l’esito atteso dai bookmakers. In mattinata tutti davano come favorita la BMC, squadra che ha ottenuto grandi risultati nel Mondiale della cronosquadre, e voleva reagire al caso di doping che ha colpito Samuel Sanchez con una vittoria: vittoria che arriva grazie al lavoro magistrale dei corridori BMC, su tutti il nostro Daniel Oss, che sino agli ultimi metri sembra il corridore designato per tagliare il traguardo per primo. All’ultimo, invece, ecco il sorpasso di Rohan Dennis (co-capitano, con van Garderen, di una squadra che ha uomini importanti come Caruso, De Marchi, Oss e Roche), che diventa la prima maglia roja della Vuelta 2017: la BMC trionfa, e alle sue spalle ecco un ex-aequo tra la Quickstep di Jungels e Alaphilippe e la Sunweb di Kelderman-Barguil. Tutti si aspettavano una Sky vincente nella cronosquadre, e probabilmente anche Chris Froome, che chiude con una trenata che mette in difficoltà i suoi stessi compagni: 16’07” il tempo dei britannici, ma Froome guadagna ugualmente sui rivali.

VUELTA 2017: IL BORSINO DEI BIG DOPO NIMES. DOMANI LA PRIMA VOLATA

Sky a 9” dalla BMC dunque, e Chris Froome guadagna su tutti gli altri big: l’Orica-Scott dei fratelli Yates e di Chaves cede 8” al britannico, Majka perde 12” con la sua Bora-Hansgrohe. Bene anche la Movistar (che punta sul talento Soler, 23 anni) col tempo di 16’22”, mentre Vincenzo Nibali e la Bahrain-Merida (16’29”) si difendono come possono: lo Squalo dello Stretto cede 22” a Froome, ma guadagna su Zakarin (16’31” per la Katusha) e Contador (Trek-Segafredo a 16’32”). Cronosquadre disastrosa, invece, per Fabio Aru e l’Astana, che completano i 13.3km intorno a Nimes col tempo di 16’39” e lasciano oltre 32” al vincitore del Tour: peggio fa l’Ag2r di Bardet, che chiude con 16’44” ed il quintultimo tempo (maglia nera alla Cofidis con 16’55”). Il francese dovrà recuperare 37” a Froome nelle prossime tappe.

Domani la Vuelta 2017 ripartirà con Rohan Dennis in rosso e la prima volata: la Nimes-Gruissan è una tappa totalmente piatta nei suoi 201km, e lo sprint finale sarà l’esito scontato della seconda frazione della corsa spagnola.

Vuelta 2017

La 2a tappa della Vuelta 2017

 

ULTIME NOTIZIE SPORTIVE AGGIORNATE SU AZZURRI DI GLORIA

News di sport a cinque cerchi tutti i giorni sul nostro sito.

Scopri tutte le ultime notizie sportive di ciclismo su strada anche sui nostri social: FacebookTwitterInstagramYouTube e Google +.

Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

Potrebbero anche piacerti...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *