Il tremendo sisma che ha colpito (causando tantissimi danni) Città del Messico ha effetti anche sullo sport: annullati i Mondiali di nuoto paralimpico, che si sarebbero tenuti nella città dello Yucatan dal 30 settembre al 6 ottobre. Tutti i dettagli.

Nuoto paralimpico

NUOTO PARALIMPICO: ANNULLATI I MONDIALI MESSICANI DOPO IL TREMENDO TERREMOTO

7.1 della scala Richter, una scossa tremenda che ha colpito una città e un paese già toccati da un altro sisma pochi giorni fa: il Messico è ferito, dilaniato, a tratti distrutto da un terremoto che sin qui ha tolto la vita a 200 persone, 200 vittime accertate tra le quali ci sono anche quei bambini che sono stati travolti dal crollo della loro scuola (22+4 insegnanti) dopo la scossa delle 13.14 messicane (le 20.14 italiane). E in particolare, Città del Messico è la città maggiormente ferita dal sisma: edifici distrutti, video drammatici nei quali li vediamo ripiegarsi su sè stessi, crollare mestamente al suolo o addirittura esplodere, e dei danni anche a uno dei simboli dello sport mondiale, quell’Estadio Azteca che ora presenta una tremenda crepa (anche se, secondo alcuni, si tratta di un giunto strutturale). Insomma, la situazione è gravissima in Messico, e da qui nasce la notizia che andiamo a riportarvi quest’oggi: in Messico, e proprio a Città del Messico, si sarebbero dovuti tenere i Mondiali di nuoto paralimpico (30 settembre-6 ottobre), che sono stati prima rinviati a data da destinarsi e poi annullati, come ha confermato anche il presidente del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) Luca Pancalli.

La crepa notata sull’Estadio Azteca dopo il terremoto

Le piscine e le strutture che dovevano ospitare i Mondiali messicani non hanno subito gravi danni, ma alcuni degli hotel che avrebbero dovuto ospitare gli atleti sono stati distrutti o gravemente danneggiati, e soprattutto hanno prevalso il buonsenso, la volontà di non rischiare e non arrecare disturbo a chi è stato appena colpito da una tragedia (e potrebbe essere colpito dalle mille scosse d’assestamento che solitamente seguono i grandi terremoti). Da qui la scelta di annullare i Mondiali di nuoto paralimpico, con buona pace di quelle nazioni che si erano già recate in Messico e sono state, loro malgrado, coinvolte nel sisma.

NUOTO PARALIMPICO: GLI AZZURRI ERANO A CITTÀ DEL MESSICO AL MOMENTO DEL SISMA

E tra queste nazioni figurava anche l’Italia, che aveva deciso di anticipare la partenza per il Messico e svolgere parte degli allenamenti pre-Mondiale proprio a Città del Messico. Il ct Riccardo Vernole aveva portato in Messico 13 atleti che, stando a quanto comunica la FINP, ”stanno tutti bene, così come sta bene tutto lo staff”: Monica Boggioni (pavese), Cecilia Camellini, Giulia Ghiretti, Carlotta Gilli, Alessia Scortechini, Arjola Trimi, Simone Barlaam, Francesco Bettella, Francesco Bocciardo, Vincenzo Boni, Antonio Fantin, Efrem Morelli e Federico Morlacchi, però, hanno vissuto un brutto spavento, vivendo in prima persona il terremoto. E ora, stando a quanto ha confermato Luca Pancalli, ”stiamo lavorando al loro rientro in Italia, perchè i Mondiali di nuoto paralimpico sono stati annullati”.

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Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

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