Nella mattinata odierna, Gregorio Paltrinieri ha dato il via alla sua nuova-vecchia avventura: l’azzurro esordiva nel nuoto di fondo, gareggiando nella 10km di Eilat (Israele), valida per la Coppa LEN, e non ha sfigurato. Andiamo a scoprire tutto sulla ”prima” di Greg.

foto Federnuoto/Andrea Masini/DBM

NUOTO: LA NUOVA SFIDA DI GREGORIO PALTRINIERI

”Avevo bisogno di nuovi stimoli, e provare la 10km rappresenta un’idea che ho da tanto, anche perchè prima di iniziare il mio percorso al centro federale di Ostia gareggiavo sia in piscina che in mare”: Gregorio Paltrinieri aveva presentato così, un mese e mezzo fa, la sua nuova sfida: una sfida azzardata, ma capace di stimolare un atleta che ormai domina i 1500m (il prossimo passo sarà la caccia al record mondiale), e aveva bisogno di un nuovo stimolo in vista del quadriennio che porterà a Tokyo 2020. Ecco dunque la 10km e il ritorno a quel fondo praticato fino ai 15-16 anni, che rappresenterà il potenziale futuro di Greg: l’idea, manco troppo nascosta, dell’atleta carpigiano, è quella di imitare Oussama Mellouli, che era passato alle acque libere con risultati di altissimo livello, e tentare la doppietta 1500m-10km alle prossime Olimpiadi. Follia o impresa possibile? Il tempo ce lo dirà, e quest’oggi abbiamo assistito alla ”prima” ufficiale di Paltrinieri nella 10km: l’azzurro, infatti, ha partecipato alla gara di Coppa LEN che si è tenuta ad Eilat (Israele), e non ha di certo sfigurato.

NUOTO: BUONA LA PRIMA PER PALTRINIERI, GREG CHIUDE 4° NELLA 10KM DI EILAT

La prima 10km di Greg, infatti, l’ha visto chiudere al 4° posto col tempo di 1h50’10”80, calando solo nel finale: dopo un avvio controllato, infatti, Paltrinieri ha tentato il cambio di ritmo, inserendosi nel gruppo di testa e cedendo solo alla distanza, subendo la rimonta dei due russi, che hanno una lunga e comprovata esperienza sulla distanza. Un ottimo esordio per Gregorio Paltrinieri, che è riuscito ad essere il migliore degli italiani in gara: Mario Sanzullo è infatti arrivato , appena dietro Greg, mentre Andrea Manzi ha chiuso in 10a posizione, non riuscendo a rimontare nella volata finale. Vittoria al sorprendente ungherese Kristof Rasovszky, un ventenne che si è presentato da campione mondiale ed europeo juniores, ed ha fatto la differenza nel finale: 1h49’43”85 il suo tempo, che gli ha donato un vantaggio di circa 16” sul secondo classificato, il russo Kirill Abrosimov (campione europeo 2016), e 25” sul terzo, il favorito Evgenii Drattsev (Russia, argento mondiale nella 5km nel 2007 e triplo bronzo iridato nella 10km). Paltrinieri chiude 4° a 27”, e può essere soddisfatto della sua prova. Ora per lui è tempo di pensare agli Assoluti di Riccione, che si terranno dal 4 all’8 aprile, e lo vedranno andare in cerca dei titoli italiani negli 800m e nei suoi 1500: Greg dovrà riscattare le prestazioni opache del Trofeo Città di Milano, e vincere la concorrenza del ”fratellino” Gabriele Detti.

Ma intanto, Paltrinieri si gode il risultato di Eilat, commentandolo così ai microfoni del sito ufficiale della FIN: All’inizio è stata dura, ma poi mi sono divertito. Sono partito piano, impostando una gara sottoritmo e mantenendo una soglia aerobica. Poi dopo tre giri ho accelerato e ho provato a fare una gara in testa, ma senza scrollarmi gli avversari. Alla fine ho peccato di inesperienza ed ho perso gli ultimi rifornimenti. Mi è mancata l’energia giusta per sprintare, e questo mi servirà per le prossime occasioni. Rispetto alla vasca le condizioni sono totalmente diverse. L’acqua era un po’ fredda, intorno ai 21 gradi, ma comunque non ho patito molto la bassa temperatura. La difficoltà era solo quando provavo a strappare, e sentivo i muscoli un po’ contratti. Poi ho preso anche qualche botta che mi ha fatto saltare gli occhialini. Ma comunque ci sta in questo tipo di gare e non mi lamento, sono soddisfatto”.

Ora la Coppa LEN proseguirà con le tappe di Barcellona (10km, 1° luglio), Navia (5 agosto, 7.5km), Bled (data da destinarsi), Copenhagen (24 agosto) e Bracciano (16-17 settembre, 5/10km), e vedremo se Gregorio Paltrinieri prenderà parte a tutte le tappe in programma!

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Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

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