L’Italia fa incetta di podi e medaglie anche nel penultimo giorno degli Europei di nuoto a Glasgow: argento per Ilaria Cusinato nei 200mx, Gregorio Paltrinieri negli 800sl e Fabio Scozzoli nei 50 rana, bronzo per Matteo Restivo nei 200 dorso e Rachele Bruni nei 5km. Azzurri a 29 medaglie.

foto Federnuoto/Andrea Masini/DBM

NUOTO, EUROPEI GLASGOW 2018: TRE MEDAGLIE PER L’ITALIA, CUSINATO SFIORA LA VITTORIA NEI 200mx

Tre argenti e un bronzo. È questo il bottino odierno per l’Italia del nuoto in vasca, che parte subito con un argento: Gregorio Paltrinieri, ancora debilitato dal virus influenzale che l’aveva sfibrato alla vigilia dei 1500sl (chiusi al terzo posto), non è al top della condizione, ma lotta come un leone e vende cara la pelle negli 800sl. L’azzurro prova a resistere a ogni accelerazione di Romanchuk, ma fa da elastico e chiude col secondo posto e la medaglia d’argento: oro all’ucraino in 7.42.96, con Greg secondo e staccato di soli 5” dal proprio personale, che avrebbe potuto raggiungere qualora fosse in condizioni fisiche ottimali. Terzo Wellbrock e sesto il giovane Acerenza, e l’Italia fa suo anche un altro argento, firmato da un’Ilaria Cusinato ormai matura per lottare ad altissimo livello: la giovane veneta, già argento nei 400mx, disputa un 200 sontuoso. Ilaria mette il turbo a metà gara, passa in testa ai 150m e cede solo nel finale al rientro della più esperta Katinka Hosszu: l’ungherese vince in 2.10.17, ma l’italiana è d’argento con soli 8/100 di ritardo e qualche rammarico, mentre il bronzo va alla svizzera Ugolkova.

Il terzo argento di giornata lo regala invece Fabio Scozzoli, che torna grande e conquista la medaglia nei 50 rana, sfiorando il suo record italiano: l’azzurro è il primo degli umani, chiude in 26.79 e precede lo sloveno Stevens, con l’oro che va ovviamente a Peaty col tempo di 26.09. La quarta medaglia porta invece la firma di Matteo Restivo, autore di un grande finale nei 200 dorso, che vale il bronzo: l’azzurro migliora il suo record italiano e chiude in 1.56.29, alle spalle dell’oro Rylov (1.53.36, record europeo) e dell’argento Kawecki. Nella stessa finale, chiude 7° Mencarini. Niente medaglia invece per Federica Pellegrini, che chiude quinta nei 100sl vinti dalla Sjostrom (52.93, precede Heemskerk e Bonnet) col crono di 54.04, e fallisce anche il podio della 4x100sl mista: Dotto e Miressi ci tengono al terzo posto, ma Galizi e Pellegrini perdono il treno, facendoci chiudere quarti alle spalle di Francia (3.22.07), Olanda e Russia. Per il resto, batterie e semifinali: Margherita Panziera incanta nei 200 dorso, dominando la sua semifinale e conquistando la finalissima con un 2.07.27 che vale il miglior tempo d’ingresso, mentre Edoardo Vergani trova il record italiano nei 50sl con 21.37 e vola in finale col secondo tempo alle spalle del fantastico Proud (21.11, a 17/100 dal record mondiale). Out Luca Dotto col 10° tempo, così come vanno out Elena Di Liddo e Ilaria Bianchi nei 50 farfalla, e Matteo Rivolta nei 100 farfalla: Rivolta, ultimissimo a 1” da ogni avversario, ha svelato di non divertirsi più mentre nuota, e che sta valutando il ritiro. Finale conquistata invece per Piero Codia, con l’ottavo tempo sulla stessa distanza, mentre ci sono due azzurre nell’atto conclusivo dei 50 rana: Yuliya Efimova incanta in semifinale con 29.66, Arianna Castiglioni (record italiano in batteria, 30.30) e Martina Carraro volano in finale col 4° e 7° tempo.

Domani potremo inseguire varie medaglie nella giornata conclusiva degli Europei di nuoto di Glasgow 2018: Panziera, Vergani e Castiglioni possono andare a podio, e con loro le due staffette miste. L’Italia attualmente si trova a quota 29 medaglie, complice anche l’argento di Noemi Batki, con 3 ori, 11 argenti e 15 bronzi. 

NUOTO DI FONDO, EUROPEI GLASGOW 2018: RACHELE BRUNI BRONZO NELLA 5KM

Quest’oggi iniziavano le gare nelle acque libere, disputate nel bacino di Loch Lomond, ed è arrivata subito una medaglia. Rachele Bruni si è fatta sorprendere dall’attacco dell’olandese van Rouwendaal, ma ha portato a casa il podio battendo in volata Arianna Bridi: bronzo per l’azzurra e medaglia di legno per Arianna, e le due hanno chiuso a 49” dalla già citata van Rouwendaal, oro con 16”8 sulla tedesca Beck.

Nella gara maschile, invece, azzurri a secco: vince e domina l’ungherese Rasovsky, ex millecinquecentista che batte i francesi Reymond e Fontaine. Il miglior azzurro è Marcello Guidi col 5° posto, mentre chiude 9° Sanzullo e 13° Manzi.

Domani le 10km: al femminile avremo in gara Bridi, Bruni e Gabrielleschi, al maschile Furlan, Ruffini e Sanzullo.

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Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

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