Al Murrayfield Stadium di Edimburgo va in scena l’ultima partita del RBS 6 Nations. Italia che ha il dovere di fare bene, per riscattare una prova opaca con la Francia, mentre la Scozia lotterà per il secondo posto con una vittoria questo pomeriggio. Troppo facile per i padroni di casa portare a casa la vittoria: un primo tempo mollo degli azzurri, che vengono messi sotto troppo facilmente, ma una ripresa che da un po’ di speranza. Avversario superiore e match delicato, contando anche le fatiche accumulate durante questo torneo.

 

La formazione degli scozzesi (Fonte Twitter @Scotlandteam)

I 15 azzurri titolari (Fonte Twitter @Federugby)

LA PARTITA

Pronti via, errore in mischia per l’Italia e la Scozia opta per la trasformazione: 3-0 con la realizzazione di Hogg da molto lontano al quarto minuto. Partita che prosegue su ritmi bassi, con gli azzurri che controllano bene gli avversari riuscendo più volte ad interrompere la manovra e arrivando ad impensierire i britannici al 20esimo: sull’errore in ricezione, ne nasce una rimessa che porta poi al recupero illecito del pallone; fallo e punizione dai 25 m che viene fallita da Canna. Scozia che prende coraggio, supportata da un rovente Murrayfield Stadium, che arriva vicina alla meta al minuto 24, quando il pallone arriva a Jones che scivola a 3 metri dalla linea dei 5 punti. Ci riusciranno appena 2 minuti dopo con Russell che segna sulla fascia sinistra (centrerà poi i pali), dopo un’intensa offensiva. Scozia 10, Italia 0. Gli azzurri non riusciranno nemmeno a segnare un altro calcio da ottima posizione, con il secondo errore di Canna al 32′. Sarebbero stati punti d’oro da portare a casa. I Thistles difendono molto bene alle timide offensive dei nostri connazionali, arrivando molto facilmente alla meta al 37esimo: Scott addomestica un pallone alto oltre la linea di meta, ma Russell poi non trasforma. Ultimo attacco dell’Italia che potrebbe aprire una piccola porta, ma arriva il terzo errore di Canna alla trasformazione che chiude il tempo. Scozia 15, Italia 0 dopo la prima metà di gioco.

Inizio propositivo dei nostri connazionale nella seconda frazione, che nei primi 10 minuti mettono in difficoltà la difesa scozzese, sfiorando la meta con Esposito. Dalla mischia successiva, arriva il giallo a Buckley che lascia i suoi in 14 per 10 minuti. Ancora Esposito si rende pericoloso vicino alla linea di meta: al minuto 52, ottimo cambio campo che permette alla tre quarti ala di servire Padovani che riceve in avanti e vanifica una possibilità di rimonta, con gli avversari che liberano bene la difesa sulla mischia successiva. I minuti successivi proseguono sugli stessi ritmi, con la Scozia che è più attendista e attenta ad un’Italia che ha reagito rispetto alla prova opaca del primo tempo. Il calcio in avanti di Hogg permetterà a Visser di realizzare la terza meta, decretata poi dal TMO. Terza trasformazione di Russell che porta la partita sul 22-0 al 62esimo. 10 minuti invariati rispetto all’inerzia del match prima della quarta meta odierna: Seymour sfrutta bene la lacuna sull’out di destra che lo porta oltre la linea (Russell poi trasforma). Scozia-Italia 29-0. Risultato che rimarrà invariato per i restanti 8 minuti.

Italrugby dunque che chiude un brutto 6 Nazioni, che ancora una volta non ha portato dei miglioramenti nè alla formazione nè alla qualità del gioco. Ci sarà da ripartire dalle poche buone cose fatte vedere contro Irlanda, Inghilterra e Francia.

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Gianluca Zanfi
Studente Magistrale di Ing.Civile@Unimore. Spalmato sul divano e con un telecomando in mano, ogni sport diventa magicamente interessante e degno di racconto.

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