Si è conclusa la seconda giornata dei Mondiali di scherma paralimpica di Roma 2017: dopo l’argento di Matteo Betti all’esordio, gli azzurri bissano il primo giorno con due medaglie. 

Bebe Vio sulle pedane mondiali di Roma 2017 (fonte: pagina Facebook ufficiale della Federazione Italiana Scherma)

LA SECONDA GIORNATA DEI MONDIALI DI SCHERMA IN CARROZZINA DI ROMA 2017

Continua il Campionato mondiale di scherma paralimpica di Roma 2017, in programma dal 7 al 12 novembre nella suggestiva location dell’Hilton Rome Airport Hotel.

Dopo la prima giornata, che ha visto l’Italia debuttare vincendo una medaglia d’argento nel fioretto maschile individuale categoria A con Matteo Betti, gli azzurri scendono sulle pedane di casa per bissare quanto di buono fatto vedere fin’ora. In programma alla seconda giornata, la penultima prima dell’inizio delle gare a squadre, i match valevoli per l’assegnazione dei titoli iridati nelle specialità: fioretto femminile categoria Aspada maschile Bsciabola maschile A e fioretto femminile B.

BEBE VIO: ROMA 2017 È FINALMENTE D’ORO

La prima medaglia d’oro per la spedizione azzurra a Roma 2017 arriva dalla stella assoluta della competizione: Bebe Vio. Beatrice, infatti, nella sera romana, nell’ultima gara di giornata ha conquistato il podio più alto nel fioretto femminile categoria B, bissando l’oro olimpico di Rio 2016 e quello dei Mondiali di Eger 2015.

La veneziana, impeccabile nei gironi del primo pomeriggio, quattro vittorie in altrettanti match, ha poi debuttato, nella fase a eliminazione diretta, ai quarti di finale, contro la georgiana Irma Khetsuriani, vincendo 15-5. La fiorettista azzurra, classe 1997, ha poi sconfitto con un roboante 15-1, in semifinale, la russa Irina Mishurova, contro cui vinse, per altro, il secondo titolo europeo a Casale Monferrato l’anno scorso.

In finale, avversaria della Vio, Viktoria Boykova: la quale, per altro, lo scorso anno, la sconfisse dopo undici trionfi consecutivi nel circuito della Coppa del Mondo, nella tappa di Varsavia. L’azzurra, assoluta beniamina del pubblico, è dunque riuscita a riscattarsi, davanti ai propri tifosi: sconfitta la Boyakova 15-3, in controllo, Bebe ha finalmente potuto lasciarsi andare ai festeggiamenti. Il primo oro azzurro dell’evento è suo; sul podio del fioretto cat. B, oltre le due russe, la bielorussa Makrytskaya.

Alessia Biagini, l’altra azzurra in gara, si ferma invece ai gironi: una vittoria e tre sconfitte il suo bilancio.

Bebe Vio festeggia indossando la medaglia d’oro vinta durante la seconda giornata dei Mondiali di Roma 2017 (fonte: pagina Facebook ufficiale della Federazione Italiana Scherma)

ALESSIO SARRI: LA PRIMA MEDAGLIA DI GIORNATA

L’esultanza serale di Bebe Vio è però la seconda di giornata. Nel pomeriggio, infatti, la Federscherma era volata a quota due nel medagliere (tre, a fine giornata, con l’oro della Vio): Alessio Sarri è medaglia d’argento nella spada maschile B. Alla sua prima alla sua prima esperienza iridata nell’arma non convenzionale, l’azzurro si è ben comportato, dovendo cedere il passo soltanto all’inglese Dimitri Coutya. Nonostante il momentaneo vantaggio, 12-14, infatti, Alessio non è riuscito a chiudere la gara, vedendosi rimontato fino al definitivo 15-14 dall’argento europeo dello scorso anno.

Ottimo, ad ogni modo, il percorso del romano. Tre vittorie e due sconfitte nel girone, Sarri ha debuttato contro il tedesco Cheema per 10-9, imponendosi nuovamente contro il bielorusso Pranevich, 15-13. Superato ai quarti il russo Konstantin Beych, 15-9, l’azzurro ha poi sconfitto, 15-13, in semifinale, il francese Yannick Ifebe, conquistando la certezza d’un podio (completato poi dall’iracheno Ali).

Chiudono, rispettivamente al primo turno e ai gironi, Gabriele LeopizziMichele Vaglini. Il primo sconfitto ai trentaduesimi dall’ungherese Istvan Tarjanui, 15-5; il secondo eliminato ai gironi.

L’esultanza di Alessio Sarri sulle pedane dei Campionati mondiali di Roma 2017 (fonte: pagina Facebook ufficiale della Federazione Italiana Scherma)

FIORETTO FEMMINILE A E SCIABOLA MASCHILE A: DUE ZERO IN CASELLA, DUE PODI SFIORATI

Nessuna medaglia, invece, da azzurre e azzurri impegnati, rispettivamente, nel fioretto individuale categoria A e nella sciabola individuale A.

Tra le fiorettiste la migliore è stata Andrea Mogos, giunta fino ai quarti, ivi eliminata dall’ungherese Zsuzsanna Krajnyak, dopo che la Mogos aveva battuto nettamente, 15-3, la greca Efthymia Vlami. Ferma ai sedicesimi, invece, Loredana Trigilia: fatale all’esperta siciliana la portabandiera di Hong Kong, Justine Clarissa Ng. Fuori al turno precedente, invece, Sara Bortoletto, eliminata 15-12 dalla russa Iuliia Maya, mentre Letizia Baria s’è dovuta arrendere ai gironi.

Sciabolatori ai piedi del podio, invece, con Edoardo Giordan. Il classe 1993, infatti, eliminato lo spagnolo Alexander Prior, 15-8 ai sedicesimi, è uscito sconfitto ai quarti di finale, 15-11, contro il russo Maxim Shaburov. Quest’ultimo, vincitore finale (Osvath argento, Ntounis e Gilliver bronzo), qualificatosi contro Alberto Pellegrini, stoccato sul definitivo 15-10. Chiude ai gironi, invece, Pietro Miele, terzo ed ultimo azzurro in gara.

ROMA 2017: IL CALENDARIO DI DOMANI

Il calendario dei Mondiali di scherma paralimpica di Roma 2017 prevede alla terza giornata le gare di spada maschile categoria A (le gare inizieranno dalle ore 9:00, le finali dalle 13:10), sciabola femminile A (dalle 10:30 e dalle 14:10), sciabola maschile B (dalle 14:00 e dalle 18:10) e spada femminile B (dalle 14:00 e dalle 18:40). Gli ultimi match dell’individuale.

Scendono in pedana a rappresentare l’Italia, rispettivamente, Matteo Betti, Edoardo Giordan, Emanuele Lambertini, Matteo Dei Rossi; Sofia Brunati, Andreea Mogos, Liliana Tolu, Loredana Trigilia; Marco Cima, Gianmarco Paolucci, Alessio Sarri; Alessia Biagini, Rossana Pasquino, Matilde Spreafico.

Il logo dei Mondiali di scherma in carrozzina di Roma 2017 (fonte: pagina Facebook ufficiale della Federazione Italiana Scherma)

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Niki Figus
Giornalista pubblicista. Naufrago del mare che sta tra il dire e il fare. Un libro, punk-rock, wrestling, carta e penna.

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