Spada femminile, Coppa del Mondo 2020. Le azzurre della spada femminile, al debutto nella prima tappa del circuito interazione FIE, Tallinn, chiudono ai quarti di finale sia nella gara individuale che in quella a squadre.

Rossella Fiamingo, Federica Isola, Mara Navarria ed Alice Clerici: il quartetto azzurro della spada femminile impegnato a Tallinn, tappa d’esordio della stagione (credits: BizziTeam – FederScherma)

Spada femminile, Coppa del Mondo 2020: Nicol Foietta, la migliore tra le azzurre a Tallin nell’individuale d’esordio

Ricomincia la Coppa del Mondo di scherma. A tagliare il nastro della stagione internazionale 2019-2020 della FIE, le azzurre della spada femminile, impegnate nella prima tappa di Tallinn, Estonia, venerdì 1 e sabato 2 novembre nella gara individuale ed oggi, domenica 3, in quella a squadre.

La delegazione azzurra, tuttavia, non è riuscita a conquistare un podio, fermandosi ai quarti di finale nella gara individuale con Nicol Foietta. La quale, dopo aver avuto ragione della tunisina Sarra Besbes in un match molto serrato, conclusosi sul 14-13, ha proseguito il proprio percorso eliminando dapprima la francese Alexandra Louis Marie, 15-7, dunque la numero due del ranking internazionale, la cinese Sheng Lin, 14-13 nel minuto supplementare. Ad interrompere la scalata al podio della ventiquattrenne toscana, 15-5 ai quarti, la quotata e plurititolata romena Ana Maria Popescu, poi vincitrice della gara ai danni della russa Kobolova. A completare il podio le cinesi Sun Yiwen e Zhu. 

Nicol Foietta festeggia abbracciando il CT azzurro Sandro Cuomo (credits: BizziTeam – FederScherma)

Eliminata ai sedicesimi, invece, Roberta Marzani. La spadista lombarda, sconfitta al primo turno la beniamina di casa, l’estone Nelli Differt, sul 15-7, non è riuscita ha superare l’ostacolo rappresentato dalla campionessa in carica della Coppa del Mondo, la portacolori di Hong Kong Kong Man Wai Vivian. Che, passata subito in vantaggio, ha dapprima subito la rimonta dell’azzurra, fino al pareggio al termine dei regolamentari, riuscendo poi a portare l’assalto decisivo, quello del 14-13, nel minuto supplementare.

Out ai trentaduesimi le portacolori FederScherma Rossella Fiamingo, Francesca Boscarelli, Mara Navarria e Brenda Briasco. Fiamingo è stata sconfitta di misura, sul 13-12, dalla tedesca Ricarda Multerer; così come Boscarelli, eliminata per 15-14 dalla francese Caroline Vitalis. L’oro di Wuxi 2018, invece, è stata costretta alla resa, 15-11, dall’ungherese Dorina Faczanne Budai, mentre Briasco ha chiuso la competizione sconfitta, con medesimo risultato, dalla sudcoreana Kang Young Mi. 

Si ferma al primo turno del tabellone principale, invece, Beatrice Cagnin, battuta 15-10 dalla russa Violetta Kolobova, seconda classificata. Eliminate alle porte del main draw, nella fase di qualificazione, Giulia Rizzi, Eleonora De Marchi, Federica Isola, Alberta Santuccio ed Alice Clerici.

Nicol Foietta sulle pedane di Tallinn, prima stagionale della Coppa del Mondo di spada femminile (credits: BizziTeam – FederScherma)

L’Italia della spada chiude al sesto posto nella gara a squadre

Oggi, a concludere il primo weekend di gare della nuova stagione, è andata in scena a Tallin la gara a squadre. 

Sulle pedane estoni, a rappresentare l’Italia della spada, il quartetto, reduce dal bronzo iridato a Budapest2019, composto da Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Alice Clerici e Federica Isola

Le azzurre, superato agilmente al primo turno il Perù, 45-23, dunque agli ottavi l’Ungheria, 43-35, si sono fermate ai quarti di finale, 41-31 contro la Polonia, poi vincitrice finale (completano il podio Russia, seconda, e gli USA). Una vittoria ed una sconfitta per le FederScherma, in seguito, nel tabellone dei piazzamenti: iniziato al meglio, battendo l’Ucraina 45-40, prima di subire il 34-27 per mano delle padrone di casa dell’Estonia, valevole il sesto posto finale.

Al termine, il Commissario Tecnico della Nazionale della spada, Sandro Cuomo, ha commentato l’esito definendolo «un buon risultato, anche se sembra paradossale. È chiaro che avrei preferito fare meglio del sesto posto» ha proseguito coach Cuomo, «ma è l’ennesima tappa di un percorso di crescita. Oggi abbiamo pagato un eccesso di “timidezza” in pedana che, contro la Polonia, ci ha visto iniziare in salita e non riuscire a recuperare nel punteggio. Dobbiamo avere maggiore consapevolezza delle nostre potenzialità e, quindi, entrare in pedana con maggiore autorevolezza ed a testa alta. La concorrenza è alta ed assai livellata, ma noi non siamo inferiori a nessuna delle squadre che oggi ci stanno avanti in classifica».

L’abbraccio del quartetto azzurro impegnato nella gara a squadre (credits: BizziTeam – FederScherma)

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Niki Figus
Giornalista pubblicista. Naufrago del mare che sta tra il dire e il fare. Un libro, punk-rock, wrestling, carta e penna.

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