La Coppa del Mondo di sci alpino riprende con lo slalom gigante femminile di Courchevel, che ha ovviamente la sua favorita in Mikaela Shiffrin: ecco i risultati e il racconto della gara odierna.

CdM sci alpino

CDM SCI ALPINO: SHIFFRIN DOMINA LA PRIMA MANCHE A COURCHEVEL, AZZURRE IN SCIA

La Coppa del Mondo di sci alpino non si ferma mai, e dopo due giorni rieccoci con le gare al femminile: ragazze in pista a Courchevel, con uno slalom gigante al centro dell’attenzione mondiale. E quando si parla di slalom gigante, tutta l’attenzione viene spostata sulla valanga rosa, che ha ottenuto grandi risultati nel 2016-17, ma nella prima manche francese deve arrendersi al consueto e prevedibile strapotere di Mikaela Shiffrin: cambiano le nevi, cambiano le località, ma non cambia la Mika-Mania, e così la statunitense domina la prima frazione col tempo di 1.01.30, facendo differenza nella seconda parte del tracciato. Dietro a Shiffrin, però, ci sono le azzurre, con Marta Bassino seconda a 51/100 e Manuela Moelgg terza a 74/100: l’altoatesina va a caccia del terzo podio consecutivo e può crederci, anche se alle sue spalle ci sono atlete pericolose come Viktoria Rebensburg (5a a 1”06) e Tessa Worley (8a a 1”42). Per quel che riguarda le altre azzurre, Sofia Goggia è nona a 1”47 dalla leader, mentre Irene Curtoni è 22a con 2”40 di distacco: nel mezzo troviamo tante atlete di valore, da Wendy Holdener (12a) a Petra Vlhova (13a) a Lara Gut (18a), ma purtroppo manca Federica Brignone, caduta a causa di una buca a metà pista. Out anche Luisa Bertani, che ha chiuso col 46° tempo.

CDM SCI ALPINO: VITTORIA E RISCHIO PER SHIFFRIN, WORLEY RIMONTA. 3A MANUELA MOELGG

Semplicemente fantastica, semplicemente fortissima: Mikaela Shiffrin cresce di gara in gara, domina in ogni disciplina ed entusiasma il pubblico anche quando ha vantaggi-monstre. È il caso del gigante di Courchevel e di una seconda manche nella quale la statunitense si prende rischi eccessivi e forse anche inutili, banalmente perchè vuole chiudere al traguardo con lo stesso vantaggio che aveva in partenza: non basta neppure avere 1”42 di vantaggio sulla leader del momento per frenare la smania della 22enne, che rischia di cadere ed effettua una curva in condizioni decisamente precarie. Alla fine il vantaggio scende a 99/100 su Tessa Worley, ma il dominio di Mika-Mania è salvo e semplicemente mostruoso per la velocità della versione sciistica di Marc Marquez: la non-notizia è la vittoria di Shiffrin, il grande risultato quello di una Tessa Worley che effettua il miglior tempo nella seconda manche e completa una grandissima rimonta. Da ottava a seconda sulla pista di casa, precedendo per 2/100 la nostra Manuela Moelgg (+1.01): grande risultato per l’altoatesina, in forma smagliante in questo 2017-18 e al terzo podio consecutivo in altrettante gare dello slalom gigante. Per una grande Manuela Moelgg, c’è una Marta Bassino che butta via il primo podio stagionale con una manche incolore, nella quale non trova mai il ritmo e scivola a distanza siderale nonostante partisse con 91/100 di vantaggio su Tessa Worley (leader in quel momento): il distacco è di 1”75 da Mikaela Shiffrin e oltre sette decimi dal podio (chiude 8a), dovrà crescere per tornare ai livelli della scorsa stagione. Male anche Sofia Goggia, che di fatto replica la manche della compagna e scivola dal 9° al 16° posto con 2”32 di ritardo, mentre Irene Curtoni chiude 19a a 2”53.

La CdM al femminile proseguirà domani con uno slalom gigante parallelo sempre a Courchevel (alle 18), e intanto Mikaela Shiffrin allunga ulteriormente nella classifica generale: la statunitense vola a 621 punti, con Viktoria Rebensburg seconda a quota 430 e Tina Weirather ferma a 374. Nella Coppa di specialità, Shiffrin guida con 225 punti, +7 sulla tedesca e +25 su Worley: Manuela Moelgg è quarta con 180pti.

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Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

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