cagnotto

Una medaglia attesa, sudata e finalmente ottenuta oggi, in una serata italiana di metà agosto che Tania Cagnotto ricorderà per sempre: il bronzo dei tuffi dal trampolino da 3m, in quella che sarà la sua ultima gara olimpica (e forse l’ultima in assoluto), è suo, con una rimonta all’ultimo tuffo, quando tutto sembrava ormai buttato.

Una gara bellissima per Tania, che vive un testa a testa continuo con la canadese Jennifer Abel mentre davanti le cinesi fanno gara a sè e Shi Tingmao distrugge la possibile concorrenza di He Zi con una gara perfetta ed invece la connazionale ”sbaglia” (si fa per dire, prende comunque 75 punti) l’ultimo tuffo: Tania parte benissimo, con un 76.50 nel primo tuffo a parimerito con la stessa Abel, e poi scava un solco di sei punti nelle tre rotazioni seguenti.

Un vantaggio importante, che fa dimenticare le difficoltà di ieri (8° posto in semi) a causa di un’acqua verdognola e melmosa che non va giù alle atlete (e come potrebbe? Le condizioni sono assurde), e viene buttato via nel quarto tuffo: Tania sbaglia leggermente ed ottiene 69 punti, la Abel fa il tuffo della vita e vola, con 79.90 punti ed il sorpasso momentaneo.

E poi, nell’ultimo tuffo, ecco l’apoteosi: Tania fa un tuffo ”da cinese” ed ottiene una pioggia di 9, con 81 punti complessivi, ma la Abel può risuperarla con 74 punti: questo punteggio non arriva, dato che la canadese effettua un ingresso con qualche spruzzo di troppo, ed arriva a quota 69. Tania chiude con 372.80 punti, record italiano, e soprattutto raggiunge un fantastico bronzo: è la sua prima medaglia individuale nelle Olimpiadi, che arriva dopo il bellissimo argento del sincro con la Dallapè e dopo la serie di quarti posti delle passate edizioni.

Abel beffata e cinesi troppo lontane, con Shi Tingmao a 406.05 ed He Zi a 387.80: Tania Cagnotto è di bronzo, il sesto per l’Italia, che arriva a 20 medaglie!

Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

Potrebbero anche piacerti...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *