Inizia una nuova stagione di Coppa del Mondo per la spada femminile: dopo un Mondiale e un Europeo da cui ricominciare, è tempo della prima tappa, prevista sulle pedane di Tallinn, Estonia.

Mara Navarria e Tatyana Gudkova si sfidano sulle pedane di Tallin (fonte: pagina Facebook ufficiale FIE)

SPADA FEMMINILE: LA COPPA DEL MONDO DOPO LE DIFFICOLTÀ DI MONDIALI ED EUROPEI

Il momento della spada azzurra, in particolarmente quella femminile, non sembra essere dei migliori. Dopo gli zeri alla casella medaglie, rimediati sia ai Mondiali di Lipsia che agli Europei di Tbilisi, è tempo di voltare pagina.

Inizia una nuova stagione di Coppa del Mondo: si debutta sulle pedane di Tallinn.

SPADA FEMMINILE INDIVIDUALE: LA GIOIA DI MARA NAVARRIA

Saltella di gioia Mara Navarria alla conclusione della prima gara stagionale valevole per l’assegnazione d’una medaglia nella spada femminile individuale: «Non potevo sperare in un inizio migliore». La friulana, infatti, ha concluso il primo weekend della Coppa del Mondo vincendo la prova individuale, mostrando, durante tutto il proprio percorso personale, sicurezza ed un talento a tratti sottovalutato.

«Sono stata costretta ad iniziare ieri dalla fase a gironi» – ha dichiara Mara a finale conclusa. «Dopo aver vinto tutti gli assalti del girone ed essere approdata direttamente al main draw, sono uscita dal palazzetto e prima di rientrare in hotel sono andata sul mar Baltico. Lì ho ricercato la concentrazione ed un po’ di ispirazione che oggi mi sono state utilissime. Ho avuto buone sensazioni sin dal primo match», vinto, 15-6, contro la compagna di squadra per 15-6 nel derby azzurro contro la compagna Nicol Foietta. In seguito, la trentaduenne italiana si è imposta, dapprima, 15-7, contro la statunitense Katharine Holmes, e poi, 15-8, contro la polacca e campionessa europea Ewa Nelip; vincendo, ai quarti, 15-7, contro la svizzera Laura Staehli, e 15-13 in semifinale contro la campionessa olimpica di Rio2016, l’ungherese Emese Szasz. In finale, contro la campionessa del Mondo 2017, la russa Tatiana Gudkova, la spadista azzurra ha sigillato il primo posto con la stoccata del definitivo 15-12, valevole per il quarto successo in carriera nel circuito della Coppa del Mondo. «Ho provato a cambiare spesso la mia scherma nel corso degli assalti e questo ha creato difficoltà alle mie avversarie. Sono davvero felicissima, perché è un successo che avevo inseguito a lungo e di cui ne avevamo tutti bisogno».

Si fermano ai sedicesimi, invece, Rossella Fiamingo ed Eleonora De Marchi: la prima sconfitta 15-9 dall’ucraina Dzhoan Bezhura, la seconda 14-13 dalla svizzera Staehli. Stop al turno precedente, invece, per Roberta Marzani, sconfitta 15-12 dall’estone Katrina Lehis, e Giulia Rizzi, eliminata per 15-13 dalla giapponese Shimookawa. Non vanno oltre il primo turno, invece, Alberta Santuccio (15-8 per la cinese Lai), Marta Ferrari (15-9 per Nathalie Moellhausen) e Brenda Briasco (battuta all’ultima stoccata dalla russa Okhotnikova). Non accedono al tabellone principale, vittime dei turni di qualificazione, Federica Isola, Luisa Tesserin e Alice Clerici.

SPADA FEMMINILE A SQUADRE: LA REDENZIONE ITALIANA

Il weekend di Tallinn si chiude con l’ennesima soddisfazione per le spadiste azzurre: la “nuova” nazionale con piede migliore non poteva iniziare. Dopo le delusioni mondiali ed europee, infatti, le atlete di coach Sandro Cuomo conquistano il secondo posto iridato.

Il quartetto azzurro, formato da Rossella Fiammingo e Giulia Rizzi, e dalle new entry, le giovani Roberta Marzani e Alice Clerici, si è ben comportato sin dalla prima gara, mostrandosi concentrato, attento e voglioso di mostrare tutto il proprio talento. Debuttanti contro il Giappone, sconfitto 45-31, le italiane hanno poi incontrato, ai quarti, la Russia (45-38), e in semifinale la Cina. Qui è arrivata la vera svolta: la stoccata decisiva di Rossella Fiammingo sul 44-43, oltre che suggellare nel miglior modo la rimonta tricolore, hanno aperto le porte ai primi gradini del podio.

In finale l’Italia ha affrontato la Francia, perdendo terreno nelle fasi iniziali dell’incontro, ma riuscendo a rimontare fino al 36-36: fondamentale nel supplementare, tuttavia, Marie-Florence Candassamy, che ha approcciato ottimamente contro Rossella Fiammingo, costretta a forzare la stoccata dopo l’iniziale svantaggio, che ha consegnato la vittoria, 43-39, alla propria nazionale.

Il podio della spada femminile nella prima tappa di Coppa del Mondo a Tallinn (fonte: pagina Facebook ufficiale FIE)

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Niki Figus
Giornalista pubblicista. Naufrago del mare che sta tra il dire e il fare. Un libro, punk-rock, wrestling, carta e penna.

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