Biathlon, Coppa del Mondo 2021. La tappa di Oberhof si chiude con le vittorie di Julia Simon e Tarjei Boe nella gare di partenza in linea. Grande rammarico in casa-Italia: la seconda vittoria stagionale di Dorothea Wierer sfuma all’ultimo poligono, mentre Lukas Hofer sfiora nuovamente il podio.

Julia Simon al tiro a Hochfilzen (fonte: pagina Facebook ufficiale di Julia Simon)

Biathlon, Coppa del Mondo 2021: Oberhof, beffa Wierer all’ultimo poligono della mass start. Vittoria a Simon, sul podio Preuss e Hanna Oeberg

Cala il sipario sulla tappa di Oberhof, sesto appuntamento della Coppa del Mondo di biathlon 2021. A chiudere l’ultimo weekend di gare sulle nevi tedesche è stata la partenza in linea femminile, dove ha trionfato la transalpina Julia Simon, al secondo successo in carriera in Coppa del Mondo in competizioni di format individuale.

La gara si è risolta all’ultimo poligono; rivelatosi fatale per l’azzurra Dorothea Wierer, in quel momento al comando, dopo una prova fino a quel punto eccellente. L’azzurra si è infatti ottimamente comportata nelle prime tre serie, trovando lo “zero”, unica biatleta in gara a riuscirci. La bicampionessa in carica ha egregiamente gestito lo sforzo, sia nel secondo che nel terzo e quarto giro, presentandosi all’ultimo poligono con quasi trenta secondi di margine sulle inseguitrici.

Qui, però, Wierer ha mancato il terzo e il quinto bersaglio, vedendosi sfilare dalle rivali: Franziska Preuss, Julia Simon, Lisa Theresa Hauser, Ingrid Tandrevold, Mona Brorsson e Hanna Oeberg.

L’austriaca Hauser è stata costretta ad abbandonare il sogno del quarto podio consecutivo in virtù d’una sfortunata caduta, mentre la tedesca Preuss e la francese Simon si sono contese la vittoria. Quest’ultima, con tre giri di penalità nelle gambe (un errore nella seconda serie, due nella terza), ha dapprima rifiato, facendosi superare dalla padrona di casa (due errori per lei; al primo e terzo poligono), già a podio nella prima sprint di Hochfilzen. Simon, tuttavia, a circa tre km dal traguardo ha restituito il sorpasso, involandosi verso la prima vittoria in carriera nel format.

Hanna Oeberg al tiro nell’inseguimento di Hochfilzen. Sullo sfondo l’azzurra Dorothea Wierer (fonte: pagina Facebook ufficiale di Hanna Oeberg)

Alle spalle di Preuss, seconda, ha chiuso la svedese Hanna Oeberg, terza. La nordica, nonostante tre errori al tiro, uno nella prima serie e due equamente ripartiti nel tiro in piedi, è infatti riuscita a battere in volata sia la norvegese Tandrevold, stoicamente quinta dopo i problemi fisici avuti nella sprint; sia la connazionale Brorsson, sesta, costretta a rimandare la festa per il primo podio in carriera.

Al settimo e ottavo posto, rispettivamente, la leader e la seconda classifica della generale femminile, Marte Olsbu Roeiseland e Tiril Eckhoff. Le due norvegesi, grazie all’ottimo passo sugli sci e allo “zero” all’ultimo poligono, sono riuscite a raddrizzare una gara assai complessa. Da quattro errori al tiro per entrambe: equamente ripartiti quelli di Roeiseland; uno nella seconda e tre nella terza sessione, invece, quelli di Eckhoff.

Dorothea Wierer, nonostante i migliori shooting e range time della gara, deve dunque rimandare la festa per la seconda vittoria stagionale; o anche “solo” per il quarto podio, a tre giorni dal secondo posto nella sprint in Turingia.

Grande rammarico in casa-Italia anche per il diciassettesimo posto di Lisa Vittozzi. La sappadina ha avuto qualche problema nella prima serie, dove ha mancato il terzo e il quarto bersaglio. La vice-campionessa del 2019, però, si è ottimamente ripresa, rimontando dall’ultima posizione del secondo giro al settimo posto del poligono conclusivo; merito di un passo egregio e del doppio “zero” nelle sessioni di tiro intermedio. L’ultimo poligono, però, non ha sorriso neanche a Vittozzi, in errore sui primi due bersagli.

Dorothea Wierer in gara nella sprint di Oberhof (fonte: pagina Facebook ufficiale IBU Biathlonworld)

Tarjei batte Leitner e Weger nella partenza in linea maschile. Lukas Hofer ai piedi del podio

Ad inaugurare l’ultima giornata di gare sulle nevi della Turingia è stata la partenza in linea maschile, vinta dal norvegese Tarjei Boe, al secondo successo stagionale dopo quello ottenuto nella seconda sprint di Kontiolahti

Il maggiore dei fratelli Boe si è ottimamente comportato, trovando lo zero in entrambe le serie a terra, dopo le quali il Norge ha tentato la fuga, assicurandosi qualche secondo di vantaggio rispetto agli inseguitori. Il nordico ha quindi continuato a spingere anche dopo la prima serie in piedi, chiusa con un 5/5. Il vantaggio accumulato nel secondo giro è stato fondamentale per il biatleta Norge, allorché il maggiore dei Boe, dopo aver mancato l’ultimo bersaglio della sessione finale, è ugualmente riuscito a rinvenire sul terzetto di testa. 

L’austriaco Felix Leitner, l’elvetico Benjamin Weger e l’altro portacolori dell’Austria Simon Eder sono infatti usciti al comando dall’ultimo poligono, in virtù dello “zero” complessivo sui quattro poligoni; unici tre sui trenta al via della gara a trovare il 20/20. Tarjei Boe, tuttavia, ha nuovamente fatto la differenza sugli sci, superando il terzetto nell’ultimo giro. Un’azione, figlia dell’ottima gestione della gara, che gli è valsa l’undicesima vittoria in carriera nel contesto individuale.

Completano il podio, in virtù dello “zero” sulle quattro sessioni al poligono, l’austriaco Felix Leitner, secondo, al primo podio in carriera in Coppa del Mondo; e lo svizzero Benjamin Weger, terzo, al quinto piazzamento nel massimo circuito IBU, dopo un’assenza dal podio che durava dalla stagione 2011/2012.

Tarjei Boe dà il cambio al fratello Johannes durante la staffetta maschile di Oberhof (fonte: pagina Facebook ufficiale IBU Biathlonworld)

Quarto l’azzurro Lukas Hofer, che nel doppio appuntamento a Oberhof non è mai andato oltre il settimo posto; conquistando anche il primo podio stagionale, venerdì scorso, nella staffetta maschile. Il biatleta FISI ha approcciato al meglio la corsa, rimanendo coperto nel primo giro, dove l’azzurro è stato perfetto al poligono. Nella seconda e nella terza serie, tuttavia, l’altoatesino ha commesso un errore in ciascuna sessione, mancano l’ultimo bersaglio della seconda serie a terra e il quarto della prima in piedi. Hofer ha comunque dato prova di un’eccellente forma sugli sci, firmando il secondo giro più veloce tanto nella terza quanto nella quarta tornata; dove, giunto all’ultimo poligono, l’azzurro non ha sbagliato. Un 5/5 che, anche grazie al quinto tempo complessivo sugli sci, gli ha consentito di superare al fotofinish l’austriaco Simon Eder, quinto per soli due decimi. 

Diciannovesimo l’altro azzurro in gara, il campione del mondo del 2019 nel format, Dominik Windisch. Il biatleta che tra una settimana gareggerà nella località che gli diede i natali, Anterselva, ha commesso un errore nella seconda serie, mancando infine due bersagli nell’ultima sessione di tiro.

Il leader della classifica generale, Johannes Thingnes Boe, e il suo inseguitore, Sturla Holm Laegreid, chiudono rispettivamente al settimo e dodicesimo posto. Quattro errori al tiro, uno per sessione, per il primo; due nella prima serie in piedi, invece, per l’altro norvegese.

Lukas Hofer in gara a Oberhof (fonte: pagina Facebook ufficiale di Lukas Hofer)

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Niki Figus
Giornalista pubblicista. Naufrago del mare che sta tra il dire e il fare. Un libro, punk-rock, wrestling, carta e penna.

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