Nel 1958 vengono concepiti i Giochi Paralimpici e si decide di tenerli nello stesso anno delle Olimpiadi e anche nella stessa città. Così, la prima edizioni delle Paralimpiadi è quella di Roma 1960: quattrocento atleti di ventitré nazionalità diverse.

Maria Scutti alle Paralimpiadi di Roma 1960

fonte immagine: pernoiautistici.com

LE MEDAGLIE DELL’ITALIA

L’Italia partecipò ai primi Giochi Paralimpici di Roma 1960 con una delegazione di sessantacinque atleti portando a casa ben ottanta medaglie e chiudendo in testa al medagliere. Sono ventitré quelle d’oro, ventotto d’argento e le restanti di bronzo. Tra gli atleti azzurri c’è stata una certa Maria Scutti in particolare che ha dominato vincendo solo, si fa per dire, dieci di quei ventitré ori.

MARIA SCUTTI NELL’ATLETICA A ROMA 1960

I risultati di Maria Scutti a Roma 1960 vanno anche oltre i dieci ori: in totale sono quindici le medaglie conquistate, oltre quelle d’oro ce ne sono tre d’argento e due di bronzo. Ciò che ha dell’incredibile è che questa donna ha vinto non in un solo sport ma in quattro. Però, i successi da capogiro sono arrivati tutti dall’atletica dove la Scutti ha portato a casa nove medaglie d’oro e due di bronzo sfruttando al massimo la sua bravura e il suo talento. Infatti, le medaglie provengono dalle discipline di lancio (giavellotto e clava) o getto (peso) nelle quali si formano due o più classi a seconda della disabilità. Maria Scutti si è iscritta a più classi in quattro discipline diverse ottenendo in tutte la medaglia del metallo più pregiato tranne nelle classi C della clava e del giavellotto. Nonostante il fatto che sia stata avvantagiata dal poter gareggiare in tutte le classi, quello di Maria Scutti rimane un risultato comunque incredibile.

LE ALTRE MEDAGLIE NEGLI ALTRI SPORT

Il decimo oro, Maria Scutti lo conquista nel nuoto nella gara dei 50m rana classe 4. Dal nuoto arriva anche il primo dei tre argenti nei 50m dorso classe 4. Quella della Scutti potrebbe essere benissimo chiamata onnipotenza. Bisogna avere una certa elasticità per passare dall’atletica, sport nel quale hai dominato, al nuoto e poi spostarsi sulla scherma. Nel torneo individuale del fioretto, la Scutti è arrivata fino in finale salvo poi essere stata sconfitta dalla connazionale Anna Maria Toso. Anche quest’ultima non è da meno: come la Scutti, ha vinto medaglie in vari sport diversi e proprio con la Scutti ha vinto la medaglia d’argento nel doppio femminile nel tennis tavolo.

IL RECORD DI MARIA SCUTTI

Le sue quindici medaglie in una sola edizione dei Giochi Paralimpici sono da record: nessuno ha mai superato e, tanto meno, pareggiato la Scutti. Solo Roberto Marson a Tel Aviv 1968 ci è andato vicino vincendo dieci ori ma solo due argenti e un bronzo. Anche la statunitense Trischa Zorn ha solo sfiorato il record ottenendo dodici ori ma nessuna altra medaglia a Seoul 1988, registrando però il record di medaglie d’oro in una singola Paralimpiade. La stessa Anna Maria Toso può considerarsi vicina alle quindici della Scutti: lei si è fermata a dieci con tre ori all’attivo, cinque argenti e due bronzi.

Sebastiano Lavecchia
Classe 1997. Studio "Comunicazione, innovazione e multimedialità" presso l'Università di Pavia. Scrivo articoli sportivi dal 2013 e sono un grande appassionato di sport, in particolare di basket.

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